Dall’incipit del libro:
Ma vi par, via vi pare? Codesta è una stagione?
Non è forse la pioggia che scroscia
e che fa sulla via questa armonia di malinconia?
E che dicon le gocciole gelate,
senza riflessi, le grigie gocciole, che gemon dentro ai canali dei tetti,
o pur maliziose tamburellano sulle sete tese delli ombrelli? —
Mai più. — Il marito è un cucù, come il vecchio Cassandre,
e se Leandre fa il bello, lo scimiotto e il parroquet
danno meglio il perchè del gingillarsi.
Ed . . . . a fidarsi! O quanta pioggia, quanta malinconia,
dentro alle brume dense e bigotte della sera!
Ed i pensieri rosei spariti, ed assopiti i trilli,
e dormienti e spenti i colori, ed i fiori avvizziti, e tutta una palude!
Le donne che qui passano sono ben brutte e sciocche,
non ricordono più, o meglio, mentono il valore dell’occhi:
l’occhi stanno appannati o velati di bigotteria,
e tutte vanno al rosario della parrocchia.
Pinzocchere, pinzocchere!



