Ruggero Leoncavallo (Napoli, 23 aprile 1857 – Montecatini Terme, 9 agosto 1919).
Ruggero Leoncavallo studiò al Conservatorio di San Pietro a Majella nella sua città natale. Dopo alcuni tentativi operistici giovanili non particolarmente fortunati, sulla scia del grande successo riportato nel 1890 da Cavalleria rusticana di Mascagni, compose un’ opera verista di altissimo livello drammaturgico e musicale: Pagliacci.
Rappresentata per la prima volta nel 1892 al Teatro Dal Verme di Milano, sotto la direzione di Arturo Toscanini, l’opera riscosse un successo immediato ed è, forse, l’unica creazione di Leoncavallo che non sia mai uscita dal grande repertorio lirico. La sua aria più celebre, Vesti la giubba, venne registrata da Enrico Caruso, e fu il primo disco al mondo a toccare il milione di copie di vendita.
L’anno successivo (1893 a Milano venne rappresentata la sua opera I Medici, ma né questa creazione, né la successiva, Chatterton rappresentata a Roma nel 1896), ottennero il successo sperato.
Anche la La Bohème, rappresentata per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia nel 1897, dopo un buon avvio iniziale, fu messa in ombra dalla crescente notorietà dell’opera omonima di Puccini, con cui condivide il titolo ed il soggetto, basato sul romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger.
Successivamente Leoncavallo compose Zazà (1900) ricordata solo per due arie rimaste in repertorio.
Il compositore morì a Montecatini nel 1919.
Note biografiche tratte (e riassunte) da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Ruggero_Leoncavallo
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- La Bohème
- Pagliacci
Direttore: Alfredo Simonetto - Pagliacci
Direttore: Renato Cellini - Pagliacci
Direttore: Tullio Serafin
Fin da poco tempo dopo la prima esecuzione è di frequente rappresentata insieme a Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni (1890), con la quale è considerata una delle più rappresentative opere veriste.