Tutta la produzione lirica di Alessandro Manzoni.
Dall’incipit del libro:
Questa gara finita, il pio Trojano
Avviasi in verde campo, a cui fan cerchio
Selvosi colli, e ne la valle è un circo,
Dove l’Eroe di molti mila in mezzo
S’addusse, ed alto in un sedil si pose.
Qui se alcun voglia gareggiar nel corso
Con doni i cori alletta, e i premj pone.
Concorron Teucri d’ogni parte e Siculi:
Niso ed Eurialo primi; Eurialo insigne
Di fresca giovinezza e di beltade,
Niso di santo amor pel giovanetto.
Cui vien dietro Dior, regio rampollo
Del Priamide ceppo, e dietro a lui
Salio insieme e Patron; l’uno Acarnane,
Arcadio sangue e Teagete è l’altro.
Poi due giovin Trojani Elimo e Panope,
Usi in selve e compagni al vecchio Aceste.
Molti di poi che fama oscura involve.
In mezzo ai quali così favella Enea:
Nessun di voi senza miei doni andrassi.
Duo Gnossj strali di polito ferro,
E di scolpito argento una bipenne,
Saran fregio comune; i tre primieri
Tra i vincitor più raro premio avranno,
E andran di bionda oliva incoronati.
Corsier di ricca bardatura al primo:
Colma di Tracj dardi una faretra
Amazonia al secondo, intorno a cui
Larga e cospersa d’or fascia s’avvolge,
E levigata gemma ha per fermaglio.


