Durante la prima guerra mondiale, Munthe prestò servizio nel corpo delle ambulanze. Le sue esperienze di guerra furono la base per questo libro. Pubblicato in forma anonima a Londra nel 1916 e firmato “un medico in Francia“, destinò tutti i proventi alla Croce Rossa francese. Una seconda edizione, accreditata a Munthe, apparve intorno al 1930.
Dall’incipit del libro:
Il forestiero camminò lentamente giù per lo stretto corso che si stendeva da un lato all’altro del villaggio. Alcune case erano un mucchio di macerie, e in altre era crollato il tetto o il muro. La strada era ingombra di frantumi di mattoni e calcinacci e cosparsa di vetri rotti.
In piazza, alcuni bambini uscivano carponi di sotto a un carro da trasporti fracassato, per guardare il forestiero mentre passava; e più giù, nel corso, due ragazzi stavano a cavalcioni di un fusto di cannone che aveva le ruote spezzate.
Uno sguardo all’albergo gli tolse l’ultima speranza di poter fare colazione; una gran breccia nel muro sopra il portico mostrava molto chiaramente che l’obice aveva fatto bene il proprio lavoro, e che l’intero fabbricato stava per crollare da un momento all’altro.
Qua e là, un volto ansioso di donna s’affacciava ad una porta socchiusa: tolto ciò, tutto sembrava deserto.
All’altro lato della strada stava la chiesa su una elevazione di terreno; e più lontano, per quanto gli occhi potevano vedere, la solita strada francese, fiancheggiata di pioppi e più alta dei terreni vicini, si stendeva diritta verso le lontane colline orientali. La chiesa appariva intatta e così pure la vicina canonica nel suo boschetto di olmi.
