Il tempo del bastone e della carota

“Desiderata da molti, viene qui raccolta la serie degli articoli che nei mesi di giugno e luglio furono pubblicati dal Corriere della Sera.
Si trattava di far conoscere come i fatti e gli avvenimenti si svolsero nei mesi più tragici della recente storia d’Italia. Si trattava cioè di offrire una documentazione che potrà essere e sarà a suo tempo completata ma non potrà essere smentita, poiché tutto ciò che fu raccontato è vero, cioè è realmente accaduto. Nella stessa vicenda e nelle sue fatali conseguenze è contenuta la morale.
L’Italia è oggi crocifissa, ma già si delinea all’orizzonte il crepuscolo mattinale della Resurrezione.”

Dalla breve prefazione del Duce

Dall’incipit del libro:

Un dato di fatto sul quale sino ad oggi non si è minimamente soffermata la pubblicistica dedicata alla catastrofe italiana dell’estate del 1943 è il seguente: l’origine prima della catastrofe è francese e si riconnette a una data, quella dell’8 novembre 1942. È la Francia, quella cosiddetta dissidente giudeo-massonico-bolscevica, che ha aperto all’America le porte del Mediterraneo. Uno degli episodi decisivi della congiura contro l’Italia si è svolto ad Algeri in quell’alba novembrina, quando il convoglio americano (gli inglesi si tennero al largo, nella tema di ferire una qualsiasi superstite suscettibilità francese) giunse nel porto di Algeri e scaricò, non solo indisturbato, ma accolto trionfalmente dai complici, le prime formazioni di carri armati e di truppe. Il tradimento della Francia di De Gaulle non era che il preludio del tradimento dell’Italia di Badoglio: due anelli della stessa catena. Sin dal primo momento apparve chiaro che lo sbarco di un’armata americana nel Mediterraneo costituiva un evento di grande portata strategica, destinato a modificare, se non a capovolgere, il rapporto delle forze in quel settore che in Italia fu sempre considerato, se non proprio decisivo, certo della massima importanza. Quella grande manovra a tenaglia che si era delineata nell’estate del 1942, quando i tedeschi risalivano i primi contrafforti del Caucaso e le armate italogermaniche di Rommel si affacciavano alle porte di Alessandria, veniva neutralizzata e resa ormai irrealizzabile. Si profilava, al contrario, la non meno grande manovra strategica degli «alleati», che, partendo dall’Algeria e dall’Egitto, avrebbe finito per chiudere in una posizione senza via di uscita le forze italo-germaniche dislocate in Libia. Le contromisure dell’Asse furono immediate e si effettuarono con l’occupazione totale della Francia, della Corsica e della Tunisia.

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titolo:
Storia di un anno (1944):
sottotitolo:
Il tempo del bastone e della carota
titolo per ordinamento:
Storia di un anno (1944):
descrizione breve:
Desiderata da molti, viene qui raccolta la serie degli articoli che nei mesi di giugno e luglio furono pubblicati dal Corriere della Sera. Si trattava di far conoscere come i fatti e gli avvenimenti si svolsero nei mesi più tragici della recente storia d’Italia. Si trattava cioè di offrire una documentazione che potrà essere e sarà a suo tempo completata ma non potrà essere smentita, poiché tutto ciò che fu raccontato è vero, cioè è realmente accaduto. Nella stessa vicenda e nelle sue fatali conseguenze è contenuta la morale. L’Italia è oggi crocifissa, ma già si delinea all’orizzonte il crepuscolo mattinale della Resurrezione.
autore:
opera di riferimento:
34: Il mio diario di guerra (1915-1917) ; La dottrina del fascismo (1932) ; Vita di Arnaldo (1932) ; Parlo con Bruno (1941) ; Pensieri pontini e sardi (1943) ; Storia di un anno (1944) (il tempo del bastone e della carota) / [Benito Mussolini]. - Firenze : La fenice, [1961]. - VIII, 489 p. ; 22 cm. Fa parte di: Opera omnia di Benito Mussolini / a cura di Edoardo e Duilio Susmel | Mussolini, Benito.
cura:
Edoardo e Duilio Susmel
licenza:

data pubblicazione:
3 febbraio 2019
opera elenco:
S
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Umberto Galerati; umgaler@alice.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Giulio Mazzolini; giulio@aaiv.it