Proviene dal Sesto libro dei madrigali a 5 voci, pubblicato nel 1614.
Le Lagrime d’amante al sepolcro dell’amata, fusa nella virtuosistica forma poetica della sestina, costituisce uno dei pilastri principali del sesto libro dei madrigali. La sestina è un lamento per “la piccola romana” (“Signora Romanina”), la cantante Caterina Martinelli, per la quale fu scritto il ruolo di Arianna.
Caterina Martinelli, che morì di vaiolo all’età di diciotto anni poco prima della prima rappresentazione di Arianna, era una favorita del duca Vincenzo Gonzaga. Monteverdi fu profondamente commosso dalla morte di Caterina, e la sua impostazione è a tratti cupa e agonizzante. A volte le voci cantano insieme, a volte si scontrano l’una contro l’altra mentre l’emozione irrompe.
lista di esecuzione:
formato MP3
- Lagrime d'Amante al Sepolcro dell'Amata, SV 111
Incenerite spoglie
Ditelo, o fiumi
Darà la notte il sol lume
Ma te raccoglie, o Ninfa
O chiome d'or
Dunque, amate reliquia
formato FLAC
- Lagrime d'Amante al Sepolcro dell'Amata, SV 111
Incenerite spoglie
Ditelo, o fiumi
Darà la notte il sol lume
Ma te raccoglie, o Ninfa
O chiome d'or
Dunque, amate reliquia