La partitura dell’Arianna monteverdiana è andata perduta: ne resta solo la celebre aria conosciuta come Lamento di Arianna, che è uno dei momenti centrali dell’atto unico ed è rappresentata nella scena sesta (stando al libretto originale).

Si sa che Monteverdi pubblicò la partitura solo nel 1623 in una versione per soprano e basso continuo. Una versione polifonica a cinque voci dello stesso brano fu inclusa nel 1614 nel VI Libro de’ madrigali mentre una versione per voce sola e basso continuo ma con testo in lingua latina è contenuta nel Pianto della Madonnadella raccolta Selva morale e spiritualedel 1641.

Il Lamento di Arianna è considerato uno degli esiti più alti del cosiddetto declamato arioso elaborato da Monteverdi. Si apre con l’invocazione Lasciatemi morire.

lista di esecuzione:

Formato M3U

formato MP3

  • Lamento d'Arianna, SV 107 (formato MP3)
    Lasciatemi morire
    O Teseo, o Teseo mio
    Dov’è, dov'è la fede
    Ahi che non pur rispondi

formato FLAC

  • Lamento d'Arianna, SV 107 (formato MP3)
    Lasciatemi morire
    O Teseo, o Teseo mio
    Dov’è, dov'è la fede
    Ahi che non pur rispondi


album:
Monteverdi. Lamento d'Arianna. Lagrime d'Amante al Sepolcro
titolo:
Lamento d'Arianna, SV 107
titolo per ordinamento:
Lamento d'Arianna, SV 107
descrizione breve:
Il Lamento di Arianna è considerato uno degli esiti più alti del cosiddetto declamato arioso elaborato da Monteverdi. Si apre con l'invocazione Lasciatemi morire. Proviene dal Sesto libro dei madrigali a 5 voci, pubblicato nel 1614. È l'unica parte restante della seconda opera di Monteverdi, L'Arianna (1608).
autore:
opera di riferimento:
L'Arianna
artista:
  • Ensemble Vocal Couraud (ruolo: Coro)
  • Monteverdi, Claudio (ruolo: Compositore)
cura:
Marco Calvo, https://www.marcocalvo.it/
Dario Giannozzi
licenza:

data pubblicazione:
7 maggio 2019
etichetta:
Les Discophiles Français
anno di pubblicazione opera di riferimento:
1947
genere:
Musica classica
opera elenco:
L
tipo registrazione:
In studio analogica
pubblicazione:
Dario Giannozzi
revisione:
Dario Giannozzi