Daniele Oberto Marrama (Napoli 1874-1912) fu un eccentrico personaggio della Napoli tra Ottocento e Novecento, avvocato e attivo giornalista per numerose testate napoletane. Fu redattore del “Mattino”, redattore capo della rivista letteraria “La Settimana”, fondata da Matilde Serao. Fu anche redattore e critico d’arte e di teatro de “Il Giorno”, l’ultimo giornale fondato dalla Serao, senza peraltro percepire compensi, secondo G. Artieri (Napoli, punto e Basta? Milano, 1980). La rivista pubblicava frequentemente articoli di Marrama dedicati alle manifestazioni artistiche e novità letterarie di interesse nazionale. Egli collaborò anche con “Ma chi è?…” rivista satirica, umoristica, illustrata, mensile di cui era direttore Silvio Marvasi, una delle più note riviste di satira politica e sociale del primo Novecento.
Nata nel 1881, la rivista per ragazze “Cordelia”, unica per la durata delle sue pubblicazioni e per la fama raggiunta, ideata e realizzata da Angelo De Gubernatis, studioso attivo su vari versanti nel panorama culturale di fine Ottocento e inizio Novecento, annoverò tra i suoi collaboratori Marrama e naturalmente Matilde Serao.
Il personaggio, poliedrico e versatile, era poeta e polemista, dandy e buon spadaccino, autore di testi di teatro, racconti noir, articoli di politica, novelle. Tra le sue opere si ricordano Rococò : azione lirico-storica in un atto, musica di Emanuele Gianturco junior (1897), rappresentato al Teatro Mercadante; Margot : Azione lirico-storica in un atto, musica di Nicola Costa (1901). L’opera andò in scena al teatro Petruzzelli di Bari solo nel 1915, dopo la morte del Marrama. Pietro Mascagni ne lodò moltissimo la musica.
Seguirono la raccolta di poesie in dialetto napoletano Sunettielle ’e Storia Sacra (1906) firmata con lo pseudonimo Oberrulus; i versi di Buongiorno, aprile : romanza su musica di Oscar Palermi (1907) dedicata a Teresa Guarracino-Filangeri; l’antologia ‘gotica’ Il ritratto del morto : racconti bizzarri (1907) con la prefazione di Matilde Serao; il racconto Il fidanzato (1908) firmato con lo pseudonimo Puck, shakespeariano principe dei folletti; il pamphlet Spade e spine : considerazioni sul problema militare, precedute da una lettera aperta al re d’Italia (1908); il volume Bianca luna e Piuma nera : racconti a Nonò (1909) con le illustrazioni di Vincenzo La Bella; la raccolta di articoli Una pagina di storia ; in appendice: il dossier del processo Ferrer (1909) dedicata al processo al pedagogista anarchico Francisco Ferrer, giustiziato dalla monarchia spagnola; la raccolta Il re di Gerusalemme : Novelle gaie (1909).
Tra la fine di gennaio e i primi di febbraio del 1909 giunse da Filippo Tommaso Marinetti a Marrama, come a molti intellettuali italiani e stranieri, il Manifesto del Futurismo accompagnato da una lettera circolare nella quale si sollecitava una adesione parziale o totale ad esso.
Recentemente l’antologia Il ritratto del morto, unica concessione di Marrama alla letteratura fantastica, una raccolta di otto brevi racconti del sovrannaturale – che possono avvicinare Marrama a E. A. Poe – hanno fatto riscoprire questo autore dimenticato. Questi racconti hanno fatto meritare all’autore una breve citazione in The Vampire Book : The Encyclopedia of the Undead di J. Gordon Melton, Detroit, 2010 (p. 381). Le storie vennero pubblicate per la prima volta nella “Domenica del Corriere” agli inizi del ‘900, poi raccolte in volume nel 1907. Nella prefazione, Matilde Serao lodò molto lo stile e la vivacità di immaginazione di Marrama.
Fonti:
- https://www.cliquot.it/daniele-oberto-marrama-1874-1912/
- https://lasiepedimore.com/2020/05/19/il-ritratto-del-morto-di-daniele-oberto-marrama/
- https://obsidian278.rssing.com/chan-58247243/all_p1.html
- https://www.treccani.it/enciclopedia/nicola-costa_(Dizionario-Biografico)/
- Matteo D’Ambrosio, Nuove verità crudeli: origini e primi sviluppi del futurismo a Napoli. Napoli, 1990
- Karin Bloom, Cordelia, 1881–1942 : Profilo storico di una rivista per ragazze. Stockholms universitet, 2015
http://su.diva-portal.org/smash/get/diva2:805358/FULLTEXT01.pdf
Note biografiche a cura di Claudia Pantanetti, Libera Biblioteca PG Terzi APS
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Il fidanzato
Dedicato alle "signorine d'Italia" dai 16 ai 59 anni, Marrama in questo testo descrive con garbata ironia e vivissimo spirito i rituali e le abitudini connesse con la tradizionale pratica del “fidanzamento”, “strano fenomeno della nostra società”. - La nave
Questo testo di Marrama racconta, in 24 sonetti palesemente parodistici, la vicenda della nota tragedia omonima di D'Annunzio, ambientata all’epoca della fondazione di Venezia, riducendo all’essenziale la narrazione della tragedia, vista con gli occhi di uno spettatore napoletano di media cultura dell’epoca. - Novelle e poesie
Questo ebook presenta una raccolta di scritti che testimoniano la versatilità dell’autore che spazia dal racconto umoristico al fantastico-macabro, dall’articolo di costume e di storia a poesie a volte elegiache, a volte leggermente ironiche, spesso pervase dalla nostalgia per la sua regione, l’Abruzzo. - Una pagina di storia
Nel breve volume è riunita una decina di articoli di giornali, scritti da Daniele Oberto Marrama in tempi diversi ma tutti dedicati al processo all'anarchico Francisco Ferrer, giustiziato dalla monarchia spagnola, nell'ottobre 1909. - Il ritratto del morto
Racconti bizzarri
Sono riuniti in questo volume otto racconti "bizzarri", nei quali Marrama dimostra di destreggiarsi con grande abilità con tutti i temi classici dell’horror e del fantastico. Nel volume è presente anche il noto Il dottor Nero.