Domenico Maria Manni (Firenze, 8 aprile 1690 – Firenze, 30 novembre 1788) è stato un filologo, editore, storico, erudito e poligrafo italiano.
Figlio di un tipografo, lavorò dapprima nell’officina paterna, dalla quale uscì la IV edizione del Vocabolario della Crusca (1729-38) curata dal Bottari. Terminata la stampa del Vocabolario, Manni ne curò un Compendio, in cinque volumi che tuttavia suscito pareri discordi.
Dopo la morte del padre, si diede alle lettere: fu accademico della Crusca, direttore della biblioteca Strozzi di Firenze. Cultore della lingua toscana del Trecento, scrisse molte opere erudite e filologiche con intenti di purista e di ricercatore di glorie locali. La quantità delle sue ricerche è imponente, ma non di rado a scapito della qualità, per cui talora il Manni incorse in errori grossolani come quando avallò l’attribuzione dell’invenzione degli occhiali a tale Salvino degli Armati.