Soluzione anarchica e soluzione democratica del problema della libertà in una società socialista

di Errico Malatesta e Francesco Saverio Merlino.

Merlino è ancora lontano dall’abbandono dell’anarchismo, svolta che avviene nel 1897 a seguito della drammatica polemica con Malatesta: si tratta, senza dubbio, del momento decisivo della sua vita di militante rivoluzionario perché inizia da questo momento un processo di revisione che lo porterà in breve tempo su posizioni socialiste-libertarie.

Note tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Merlino

Alcuni refusi di stampa e alcune frasi risultanti troncate e prive di significato nel testo di riferimento sono state corrette confrontando l’edizione critica:
Opere complete, a cura di Davide Turcato, Milano – Ragusa, Zero in condotta – La Fiaccola, 2011.

Dall’incipit del libro:

Da parecchie parti mi vien domandato se son di parere che si debba prender parte o no alle elezioni politiche.
Nel numero di oggi del Messaggero leggo che anche in una riunione tenuta a Senigallia, si interpretò variamente quello che io dissi in proposito, in una conferenza a Napoli.
Ora è manifesto che non importa punto sapere come io la pensi: importa invece moltissimo sapere quale delle due opinioni – quella favorevole o quella contraria alla partecipazione alle elezioni – sia la vera. E questo è quello che io vorrei discutere una volta per sempre per tutti.
È risaputo che i socialisti in lotta con i repubblicani e coi democratici, hanno sostenuto per molti anni, e molti di essi sostengono tuttavia, che le forme politiche sono di nessun valore, che tanto vale la monarchia quanto la repubblica, e che le libertà sancite dagli Statuti sono una lustra, perchè chi è povero è schiavo.
La questione sociale – si è detto – è tutta nella dipendenza economica degli operai dai padroni: scalziamo questa e la libertà verrà da sè.
Questa è una grande verità. Le libertà politiche sono, ma chi pon mano ad esse? Chi può esercitarle davvero sotto il regime attuale? Non può essere politicamente libero il popolo che è economicamente schiavo. Ma, se le libertà politiche e costituzionali hanno minor valore che generalmente non si creda, non segue che esse non servano affatto. Servono tantochè il governo ce le strappa, con intendimento di ritardare l’emancipazione della classe operaia.

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titolo:
Anarchismo e democrazia
sottotitolo:
Soluzione anarchica e soluzione democratica del problema della libertà in una società socialista
titolo per ordinamento:
Anarchismo e democrazia
descrizione breve:
Merlino è ancora lontano dall'abbandono dell'anarchismo, svolta che avviene nel 1897 a seguito della drammatica polemica con Malatesta: si tratta, senza dubbio, del momento decisivo della sua vita di militante rivoluzionario perché inizia da questo momento un processo di revisione che lo porterà in breve tempo su posizioni socialiste-libertarie.
autore:
opera di riferimento:
Anarchismo e democrazia : soluzione anarchica e soluzione democratica del problema della liberta in una societa socialista / Errico Malatesta, Francesco Saverio Merlino. - Ragusa : La fiaccola, 1974. - 140 p. ; 17 cm. - (La rivolta ; 27)
copertina:
[elaborazione da] "Die Auswandernden (1924)" di Hans Baluschek (1870–1935). - Märkisches Museum, Berlin, Germany - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Hans_Baluschek_-_Die_Auswandernden,_1924.jpg. - Pubblico Dominio.
cura:
Alfredo M. Bonanno
licenza:

data pubblicazione:
15 maggio 2012
opera elenco:
A
ISBN:
9788828102168
soggetto BISAC:
SCIENZE POLITICHE / Generale
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
Ugo Santamaria
impaginazione:
Eva Pianfetti
Ugo Santamaria
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Paolo Alberti, paoloalberti@iol.it
Massimiliano Barbone, otterpudel@email.it
Ugo Santamaria