Dall’incipit del libro:

1 – Cantatrice crudele

O tronchi innamorati,
o sassi che seguite
questa fera canora,
ch’agguaglia i cigni e gli angeli innamora,
ah fuggite, fuggite:
voi prendete da lei sensi animati;
ella in se stessa poi
prende la qualità che toglie a voi,
e sorda e dura, ahi lasso,
diviene ai preghi un tronco, ai pianti un sasso.

2 – Poeta che canta

Qualor sì dolcemente,
caro Selvaggio, a la mia Lidia avanti
rime amorose canti
novo Anfion ti credo e fra me dico:
s’Amor costei non sente
or, che sente quel dolce
cantar che l’aria molce,
pietra non è, che s’ella fusse pietra
senso torria da sì soave cetra.

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titolo:
Amori
titolo per ordinamento:
Amori
autore:
opera di riferimento:
"AMORI" di Giovan Battista Marino BUR Poesia, marzo 1995 1-11 dalla seconda parte delle "RIME" (Venezia, G.B. Ciotti, 1602) 12-48 dagli "AMORI" 49-50 dai "Capricci" della terza parte de "LA LIRA" (Venezia, G.B. Ciotti, 1614)
cura:
Alessandro Martin
licenza:

data pubblicazione:
15 gennaio 2001
opera elenco:
A
ISBN opera di riferimento:
88-17-17039-9
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Vaccher Filippo
pubblicazione:
Maria Mataluno, m.mataluno@mclink.it
revisione:
Colombo Matteo, matteocol@tiscalinet.it