Giovanni Marchetti (Senigallia 1790, Bologna 1852), poeta classicista e studioso di Dante, ebbe un ufficio a Parigi nella Segreteria di Stato del napoleonico Regno d’Italia e fu nel 1848 ministro nel governo pontificio.
L’opera qui presentata, la cantica in terzine “Una notte di Dante”, fu pubblicata autonomamente a Milano nel 1838, ebbe un bel successo e nello stesso anno venne ripubblicata a Napoli; altre edizioni significative: Firenze, 1839; Bologna, 1841; Napoli, 1850; Pergola, 1865; Firenze, 1878; Senigallia, 1921.
Afferma Pascoli in una lettera del 1902 all’amico Briganti:
«Io avrò bisogno nelle prossime vacanze autunnali di molto aiuto suo per i miei studi. Ora vorrei la “Notte di Dante” (così mi pare intitolata) del Marchetti, che mi inebriò nella mia giovinezza urbinate e che mi occorre ora per un poemetto. La troverà in antologie vecchie, se non nelle opere del Marchetti. Volevo metterla nel “Limitare”, ma me ne dimenticai.»
Note biografiche a cura di Giuseppe D’Emilio.