Dall’incipit del libro:
ARGOMENTO.
Spiega qual degli Dei fosse lo stato
Anzi che forma avesse l’universo;
Quanto dappria fu detto e immaginato
Onde il tutto ordinar pel proprio verso.
Poi che i varj pareri ebbe ascoltato,
Stiracchiar si fa Giove di traverso;
E da quel tira tira, e cose tali
Fuora il Mondo ne vien cogli animali.
1.
Canto l’umor bizzarro degli Dei,
Che volendo di noi burlarsi un tratto,
Crearo un mondo in cui dir non saprei
Qual sia fra tanti pazzi uom saggio affatto.
Io degli atti di Tizio, egli de’ miei
Ride, e l’un l’altro ci scambiam del matto:
Quelli intanto a un piatir di cotal guisa
Si sbellican per certo dalle risa.


