Il testo è pubblicato in collaborazione con la Associazione Mazziniana Italiana (http://www.associazionemazziniana.it/) che ringraziamo per aver concesso la pubblicazione nell’ambito del Progetto Manuzio.
Dalla nota del curatore dell’edizione Einaudi:
Dell’Istruzione diamo due redazioni. La prima, stilisticamente più rozza e certamente anteriore, dovette circolare soprattutto nello Stato Pontificio, le cui autorità ne trasmisero copia alla Direzione generale della Polizia di Milano, che a sua volta la comunicò al Presidente del Tribunale criminale di Milano, in data 19 ottobre 1831…
La seconda, diffusa in esemplari litografati nella seconda metà del 1831…
Dall’incipit del libro:
La Giovine Italia è la fratellanza degli Italiani credenti in una legge di progresso e di dovere; i quali, convinti che l’Italia è chiamata ad essere nazione – che può con forze proprie crearsi tale – che il mal esito dei tentativi passati spetta, non alla debolezza, ma alla pessima direzione degli elementi rivoluzionari – che il segreto della potenza è nella costanza e nell’unità degli sforzi – consacrano, i uniti in associazione, il pensiero e l’azione al grande intento di restituire l’Italia in nazione di liberi ed eguali una, indipendente, sovrana.


