Gustav MahlerGustav Mahler (Kalischt, 7 luglio 1860 – Vienna, 18 maggio 1911) è stato un compositore e direttore d’orchestra austriaco di origine boema.

Gustav Mahler nacque a Kalischt (Boemia, nell’Impero Austro-Ungarico, oggi in Repubblica Ceca), figlio di Bernhard e Mary Hermann (i quali, lo stesso anno, si trasferirono ad Iglau) e sviluppò presto una particolare passione per la musica. La sua infanzia fu molto triste, costellata dalla morte di diversi dei suoi fratelli.

Aiutato dal padre (e dal maestro Epstein), che in giovinezza strimpellava il violino, nel 1875 riuscì ad entrare al conservatorio di Vienna, che frequentò tre anni, ottenendo consensi e suscitando gelosie probabilmente a causa del suo brutto carattere. In questo clima strinse una buona amicizia con Hugo Wolf, Hans Rott, i fratelli Rosè, il violinista Krizianovskij. Il sodalizio intellettuale e artistico con il compositore Anton Bruckner, si rivelò “utile” anche in campo lavorativo.

La prima composizione conosciuta di Gustav Mahler, risalente al 1876 è un Klavierquartett in la minore, nato come saggio per il conservatorio, di cui si possiede il primo tempo e 27 battute del secondo. A parte le composizioni distrutte o incomplete del periodo giovanile, ci sono pervenuti lieder per tenore e pianoforte su testi composti dallo stesso Mahler, dedicati alla giovinetta Josephine Poisl. Del 1880 è Das Klagende Lied (Canto di lamento), ancora su testo proprio. A seguire compose i cinque Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit (Canti della giovinezza, 1880-1883 e 1887-1890) e i Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di uno in cammino, 1884).

Dopo aver completato gli studi al conservatorio Mahler ebbe le prime esperienze nella direzione d’orchestra a Bad Hall nel 1880, negli anni seguenti continuò la sua carriera di direttore presso altri importanti teatri d’opera dell’Europa centrale: Lubiana nel 1881, Olomuc nel 1882, Vienna e Kassel nel 1883, Praga nel 1885, Lipsia nel 1886 e Budapest nel 1888. Nel 1887 Mahler fu chiamato a sostituire il celebre direttore Arthur Nikisch per il ciclo l’Anello del Nibelungo di Richard Wagner; il grande successo ottenuto contribuì ad accrescere la sua fama ed il suo prestigio come direttore sia fra i critici musicali sia presso il pubblico.

Analoga fortuna non ottennero invece le sue composizioni: risalgono a questo periodo il completamento dell’opera teatrale Die Drei Pintos di Carl Maria von Weber, che riscosse critiche altalenanti e non è riuscita ad entrare stabilmente nel repertorio operistico, e la Prima sinfonia in re maggiore Il Titano, ispirata all’omonimo romanzo di Jean Paul, che fu più volte riveduta dall’autore anche a causa della fredda accoglienza ricevuta.

Dal 1893 al 1896 Mahler trascorse i periodi di vacanza estivi a Steinbach am Attersee in Alta Austria, località in cui continuò la revisione della Prima Sinfonia (la prima esecuzione era stata nel 1889), compose la Seconda Sinfonia, abbozzò la Terza Sinfonia, e scrisse la maggior parte dei lieder del ciclo Des Knaben Wunderhorn (in italiano Il corno magico del fanciullo), basato su un famoso ciclo di poesie curato da Achim von Arnim e Clemens Brentano.

Nel 1897 Mahler, che aveva allora 37 anni, ricevette l’incarico di direttore della Wiener Staatsoper (Opera di Stato di Vienna), vale a dire la posizione musicale più prestigiosa dell’Impero austriaco.

Nei dieci anni di direzione all’Opera di Vienna, Mahler rinnovò profondamente il repertorio di quell’istituzione musicale e ne migliorò la qualità artistica, riuscendo a piegare sia gli esecutori sia gli ascoltatori alla sua visione della musica e dell’arte. Quando egli ricevette l’incarico, le opere più popolari erano il Lohengrin, la Manon di Massenet, e Cavalleria rusticana; il nuovo direttore decise un nuovo corso più concentrato verso il repertorio del periodo classico, cominciando dalle opere di Christoph Willibald Gluck e di Wolfgang Amadeus Mozart, avvalendosi anche della collaborazione del pittore Alfred Roller per la messa in scena di originali produzioni del Fidelio, di Tristan und Isolde, e del ciclo L’anello del Nibelungo.

Mahler lavorava per nove mesi l’anno all’Opera di Stato, gli restava così solo il periodo estivo per dedicarsi alla composizione; egli era solito passare le estati a Maiernigg sul lago Wörthersee ed in questa località idilliaca compose quattro sinfonie (dalla Quinta all’Ottava), i Rückert Lieder, i Kindertotenlieder (Canti per la morte dei fanciulli), entrambi basati su poesie di Friedrich Rückert, e Der Tamboursg’sell, l’ultimo dei suoi lieder per Des Knaben Wunderhorn.

Nel giugno del 1901 Mahler si trasferì in una nuova villa sul lago sempre a Maiernigg in Carinzia. Il 9 marzo 1902 Mahler sposò Alma Schindler, di vent’anni più giovane e figliastra del noto pittore viennese Carl Moll. Alma era musicista e compositrice, tuttavia il marito le proibì di continuare a cimentarsi con la composizione, anche se appartengono alla mano di Alma delle copie manoscritte di alcune partiture di Gustav. Mahler interagì in modo creativo anche con altre donne, fra cui la violista Natalie Bauer-Lechner, di due anni più vecchia, che aveva conosciuto durante il periodo di studi a Vienna. Alma e Gustav ebbero due figlie: Maria Anna (detta Putzi, 1902-1907), che morì a quattro anni di difterite, ed Anna (detta Gucki; 1904-1988), che divenne una scultrice.

Malato gravemente di cuore all’incirca dal 1907, Mahler fu più volte costretto a sottoporsi a delicate terapie mediche, e si rivolse invano a celeberrimi specialisti che, però, non poterono far altro che constatare la gravità del suo male, una endocardite maligna ed incurabile. Tornato apposta a Vienna dall’ America (dove risiedette per circa un anno e dove ottenne strepitosi successi concertistici), Mahler morì nel sanatorio di Loew nell’anno 1911.

Note biografiche tratte (e riassunte) da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Gustav_Mahler

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • Kindertotenlieder
    Per voce e orchestra
  • Des Knaben Wunderhorn
    Il compositore musicò ventiquattro poesie dal ciclo Des Knaben Wunderhorn curato da Achim von Arnim e Clemens Brentano.
  • Das Lied von der Erde
    Direttore: Hans Rosbaud
    L'opera può essere considerata divisa in due parti in un certo qual modo contrapposte. La prima è costituita dai primi cinque lieder e la seconda da Der Abschied che, per durata, bilancia esattamente la prima sezione. La composizione è suddivisa in sei movimenti, ciascuno di essi mette in musica un Lied appartenente alla raccolta Die chinesische Flöte che Hans Bethge aveva adattato in tedesco traendole, non conoscendo il cinese, da versioni francesi e tedesche, pubblicando la raccolta nell'autunno del 1907.
  • Das Lied von der Erde
    Direttore: Carl Schuricht
  • Lieder eines fahrenden Gesellen
    Direttore: Carl Schuricht
    Si tratta del primo e unico caso in cui Mahler in persona scrisse il testo dei Lieder, un genere centrale nella sua produzione, che informerà di sé le sinfonie del compositore austriaco anche dal punto di vista tematico.
  • Lieder eines fahrenden Gesellen
    Direttore: Jascha Horenstein
  • Sinfonia n° 1 in Re maggiore
    Direttore: Hans Rosbaud
    Al giorno d'oggi, questo lavoro compositivo mahleriano convenzionalmente è noto come sinfonia, sebbene in realtà possieda tutte le caratteristiche strutturali ed espressive di un poema sinfonico, ed è conosciuto anche come Il Titano, sottotitolo con cui venne presentata ad Amburgo nel 1893.
  • Sinfonia n° 1 in Re maggiore
    Direttore: Rafael Kubelik
  • Sinfonia n° 10 in Fa diesis minore
  • Sinfonia n° 2 in Do minore
    «Auferstehungssinfonie»
  • Sinfonia n° 3 in Re minore
    Direttore: Hermann Scherchen
  • Sinfonia n° 3 in Re minore
    Direttore: John Barbirolli
    Eseguita per la prima volta solo nel 1902, è la sinfonia dalla durata più lunga tra quelle maggiormente eseguite nel repertorio sinfonico, una esecuzione dura infatti in media circa 95 minuti.
  • Sinfonia n° 4 in Sol maggiore
    Direttore: Willem Mengelberg
    La parte di soprano del quarto movimento è generalmente eseguita da voce femminile, da interpreti famose come Irmgard Seefried, Dorothea Röschmann e Kathleen Battle. Nel 1984 Leonard Bernstein la fece eseguire da Allan Bergius, celebre voce bianca solista del Tölzer Knabenchor.
  • Sinfonia n° 4 in Sol maggiore
    Direttore: Bruno Walter
    [Wiener Philharmoniker]
  • Sinfonia n° 4 in Sol maggiore
    Direttore: Otto Klemperer
    [RIAS Symphonieorchester Berlin]
  • Sinfonia n° 5 in do diesis minore
    Direttore: Dimitri Mitropoulos
    È l'unica sinfonia su cui Mahler tornerà più volte fino alla fine della sua vita, perché non sarà mai del tutto soddisfatto della strumentazione: la scrisse durante le estati del 1901 e 1902, ma la revisionò per ben sei volte, sia prima della "prima" del 1904 a Colonia, sia dopo, ritoccandone continuamente l'orchestrazione.
  • Sinfonia n° 5 in do diesis minore
    Direttore: Bruno Walter
  • Sinfonia n° 6 in La minore
  • Sinfonia n° 7 in Mi minore
    Direttore: Hans Rosbaud
  • Sinfonia n° 7 in Mi minore
    Direttore: Hermann Scherchen
    Fu composta fra il 1904 ed il 1906, ed è in cinque movimenti. Anche per l'organico di questa sinfonia Mahler prevede strumenti inusuali, quali la chitarra, il mandolino, il flicorno baritono ed il campanaccio.
  • Sinfonia n° 8 in Mi bemolle maggiore
    «Sinfonie der Tausend»
    Direttore: Jascha Horenstein

    Mahler stesso ripose grandi aspettative in questa composizione ed era convinto della sua qualità; rinunziando al tradizionale pessimismo delle sue opere, il compositore austriaco propose un'inedita fiducia nell'eternità dello spirito umano, un'opera smaccatamente ottimista.
  • Sinfonia n° 8 in Mi bemolle maggiore
    «Sinfonie der Tausend»
    Direttore: Leopold Stokowski

  • Sinfonia n° 9 in Re maggiore
 
autore:
Gustav Mahler
ordinamento:
Mahler, Gustav
elenco:
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