La Navarraise è un’opera in due atti composta nel 1893 da Jules Massenet su un libretto francese di Jules Claretie e Henri Caïn, basato sul racconto di Claretie La Cigarette. Fu eseguita per la prima volta al Covent Garden di Londra il 20 giugno 1894, con Emma Calvé nel ruolo della protagonista.

È largamente accettato che La Navarraise sia stata la risposta di Massenet al verismo italiano ed era molto popolare ai suoi tempi, spesso eseguita in doppia locandina con la Cavalleria rusticana di Mascagni. La sua popolarità cominciò a diminuire quando i gusti per l’opera cambiarono nella prima parte del XX secolo e oggi l’opera viene eseguita raramente.

Una ragazza di bassa estrazione della Navarra, Anita (La Navarraise), è innamorata di un soldato, Araquil. Il padre di Araquil, Remigio, trova Anita inaccettabile e insiste che paghi una somma di duemila duros come dote, sapendo che non sarà in grado di mettere insieme la somma. Sentendo questo, Anita canta una canzone di lamento mentre il comandante Garrido canta del suo odio verso il comandante nemico, Zuccaraga (dopo aver sentito della morte del suo amico per mano di Zuccaraga). Anita ascolta Garrido e gli propone di uccidere Zuccaraga per una somma di duemila duros. Garrido, sebbene diffidente e sospettoso, accetta l’offerta. Garrido chiede il suo nome, ma lei si precipita fuori dicendo solo “Sono solo la ‘ragazza della Navarra'”. Anita viene vista andare al campo nemico dal soldato Ramon. Quando Ramon sente che Araquil sta cercando Anita, lui (Ramon) dice ad Araquil che si trova nel campo nemico. Ramon fraintende ciò, pensando che Anita sia in realtà una spia mentre Araquil pensa che sia andata a trovare un amante segreto nel campo nemico.

Dopo un intermezzo orchestrale, Anita riesce a uccidere Zuccaraga e ottiene la sua ricompensa, ma le viene detto di giurare di non dirlo a nessuno. Proprio in quel momento viene portato Araquil, ferito a morte alla ricerca di Anita. Si confronta con Anita che, sotto il giuramento di non dirlo a nessuno, può solo dire “Non ho fatto niente di male”. Quando vede il denaro che ha ricevuto, la accusa di vendersi, cosa a cui lei si oppone violentemente. Quindi Remigio, Ramon e il dottore appaiono sulla scena. Si possono udire le campane in lontananza e Araquil chiede a suo padre perché suonano. Remigio gli dice che Zuccaraga è stato assassinato. Araquil guarda di nuovo Anita, solo allora capendo la verità; con le parole finali “il prezzo del sangue! che orribile!” muore. Anita crolla inorridita e tenta di uccidersi. Mentre cerca un’arma per suicidarsi, trova una statua della Vergine Maria. Impazzisce per la morte di Araquil e parla come se fosse ancora lì: “Araquil! Ho la dote… Dobbiamo andare… La chiesa è piena! La felicità è a portata di mano!” Quindi, si lascia andare ad una risata insensata e selvaggia, mentre l’opera finisce con Garrido che dice “La folie! La folie!” (“La follia! la follia!”).

Note tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/La_Navarraise

lista di esecuzione:

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titolo:
La Navarraise
titolo per ordinamento:
Navarraise (La)
descrizione breve:
È largamente accettato che La Navarraise sia stata la risposta di Massenet al verismo italiano ed era molto popolare ai suoi tempi, spesso eseguita in doppia locandina con la Cavalleria rusticana di Mascagni.
autore:
artista:
  • Cain, Henri (ruolo: Autore del libretto)
  • Claretie, Jules (ruolo: Autore del libretto)
  • Corena, Fernando (ruolo: Baritono; Garrido, général des troupes)
  • Gorr, Rita (ruolo: Mezzosoprano; Anita, la Navarraise)
  • Lawrence, Robert (ruolo: Direttore)
  • Massenet, Jules (ruolo: Compositore)
  • Michalski, Raymond (ruolo: Basso: Remigio, père d'Araquil)
  • New York Metropolitan Orchestra (ruolo: Orchestra)
  • Shirley, George (ruolo: Tenore; Araquil, sergent du régiment de la Biscaye)
cura:
Marco Calvo, https://www.marcocalvo.it/
Dario Giannozzi
licenza:

data pubblicazione:
28 ottobre 2021
anno di pubblicazione opera di riferimento:
1963
genere:
Opera lirica
opera elenco:
N
tipo registrazione:
In studio analogica
pubblicazione:
Dario Giannozzi
revisione:
Dario Giannozzi