Annali d’Italia è una delle opere principali di Lodovico Antonio Muratori. In essa Muratori fece confluire tutte le notizie di sua conoscenza, a lui disponibili, sulla storia d’Italia, dai suoi inizi fino al 1750. Gli Annali contengono continui riferimenti alle moltissime storie anteriori che il Muratori aveva potuto consultare, sia a quelle pubblicate sia a quelle tramandate in forma manoscritta.
Il nome dato all’opera (“annali”) riflette l’impostazione e la struttura dell’esposizione: la storia, infatti, è raccontata anno per anno. All’inizio di ogni anno vi è la collocazione della narrazione nella sequenza degli anni dopo Cristo; segue, ogni volta, l’anno dell’indizione, il nome del papa regnante, con indicazione dell’anno di regno di quest’ultimo, il nome dell’imperatore seguito anch’esso dall’anno di regno.
Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Annali_d’Italia.
Dall’incipit del libro
Un’iscrizione che si legge nella mia Raccolta, quando pur sia indubitata reliquia dell’antichità, ci assicura dei nomi di questi consoli, in addietro ignoti. Aurelio Celsino dal dì 25 di febbraio cominciò ad esercitare la prefettura di Roma. Sul fine di giugno diede Costanzo Augusto una legge in Lauriaco, creduto dal Gotofredo luogo della Batavia, ma che più verisimilmente fu il Lauriaco, luogo insigne e colonia de’ Romani, posta alle parti superiori del Danubio. Era questo principe divenuto signor delle Gallie, e colà dovette accorrere, perchè i Franchi, passato il Reno, metteano a sacco le vicine contrade romane. Abbiamo da san Girolamo che seguirono fra que’ Barbari e le armate di Costante varii combattimenti, ma senza dichiararsi la fortuna per alcuna delle parti. Libanio, descrivendo a lungo i costumi e il genio de’ Franchi d’allora, li dipinge per gente turbolenta ed inquieta, a cui il riposo riusciva un supplizio. Solamente nell’anno seguente ebbe fine questa guerra. Tanto il medesimo san Girolamo che Idacio mettono sotto il presente anno spaventosi tremuoti che fecero traballare moltissime città dell’Oriente.
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