Dall’incipit del libro:
CLEL. Come! Oh ardir temerario! (esce Tarquinio, e Clelia si alza) E chi ne’ miei
Reconditi soggiorni a te permette
D’inoltrarti, o Tarquinio?
TARQ. Un breve istante… (con sommessione affettata)
CLEL. Ogn’istante è un oltraggio.
Parti.
TARQ. Ascoltami solo.
CLEL. Il chiedi in vano.
Qui nel campo toscano
Clelia è ostaggio, e non serva; onde, se nulla
Ti cal della mia gloria, almen rispetta
La ragion delle genti.
TARQ. E in che l’offendo?
CLEL. Orribile a tal segno
De’ Tarquinii la fama a noi s’è resa,
Che sol la lor presenza è grande offesa.
Parti. (siede)
TARQ. Ah, Sesto io non son!
CLEL. Sei dell’istessa
Velenosa radice
Tralcio sospetto.
TARQ. Assai diverso. Io t’offro
Non solo il cor d’amante,
Ma di consorte ancor la destra.
CLEL. Ignori
Forse che Orazio ha la mia fede in pegno?
Per voi dunque a tal segno
È volgar debolezza
Ogni sacro dover?


