Copia dell’originale in formato immagine è presente nel sito US.Archive.org.
Dall’incipit del libro:
Una Prefazione, l’ho detto altra volta, fa sempre un gran piacere — quando finisce.
Arlecchino domandato come si trovava nel bagno, si vuole rispondesse:
— Bene, ma un po’ umido! Il lettore interrogato: — com’è la Prefazione di Jarro all’Epistolario d’Arlecchino potrà rispondere: — La migliore e più nuova di tutte le Prefazioni, poichè non è stata scritta! Per un lietissimo, fausto avvenimento, (le nozze Bemporad-Padovano) pubblicai il mio studio su l’Arlecchino Martinelli la prima volta coi tipi dell’Arte della Stampa e col titolo L’Epistolario d’Arlecchino. Mancano però tutti i documenti nella prima, splendida edizione che era preceduta dalla seguente lettera.


