In questa raccolta di poesie, pubblicata nel 1930, Ada Negri medita sulla propria fine, e compie quasi una rivisitazione della propria vita, dall’infanzia riscaldata dall’amore materno, alle speranze della giovinezza, alle ferite che la vita le ha inferto, per approdare ad un ultimo sofferto momento in cui, nella sua dolorosa solitudine, trova conforto nella fede religiosa. Questo le consente di guardare alla morte come a un prosieguo della vita, interpretandola come una trasformazione malinconica ma dolce, e di vedere attraverso le opere della natura, dai fili d’erba ai fiori ai frutti, la metafora di questa trasformazione.

Sinossi a cura di Catia Righi

Dall’incipit del libro:

Anche quest’anno andrai per vïolette
lungo le prode, nel febbraio acerbo.
Quelle pallide, sai: che han tanto freddo,
ma spuntano lo stesso, appena sciolte
l’ultime nevi; e fra uno scroscio e un raggio
ti dicono: – Domani è Primavera.
Ogni anno tu confidi al tuo tremante
cuore: – È finita: – e pensi: – Non andrò
per vïolette: non andrò mai piú
per vïolette – ché passò il mio tempo –
lungo le prode, nel febbraio acerbo.
Invece (e donde ignori, e da qual bocca)
una voce ti chiama alla campagna:
e vai; e i piedi ti diventano ali,
sí alta è la promessa ch’è nell’aria.
E per ancor dell’esili corolle
quasi senza fragranza, ma beate
d’esser le prime, avidamente schiacci
con gli steli la zolla entro le dita.

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titolo:
Vespertina
titolo per ordinamento:
Vespertina
descrizione breve:
In questa raccolta di poesie del 1930, emerge, accanto al tema della solitudine spirituale, quello della umana solidarietà inteso come partecipazione intima al dolore e alla gioia del mondo.
autore:
opera di riferimento:
Vespertina ; Il dono / Ada Negri. - Milano : A. Mondadori, 1943. - 228 p. ; 16 cm.
licenza:

data pubblicazione:
16 ottobre 2018
opera elenco:
V
descrittore Dewey:
Poesia italiana (sec. 20.)
soggetto BISAC:
FICTION / Classici
POESIA / Generale
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Paolo Alberti, paoloalberti@iol.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it