Si svolge in campagna, presso il castello del conte Aurelio, che ha organizzato un’avventura extraconiugale con Doralisa, ospitata insieme al marito Zuccolino, che spera in una raccomandazione per diventare segretario comunale, e alla caricaturale figlia Rosina. Emilia, moglie del conte, arriva perĂ² in incognito, scopre la tresca, e si vendica, ingelosendo il conte con l’aiuto dell’amico Lorenzo e dell’antico spasimante Floridoro. Aurelio si ravvede, abbraccia la moglie, e Doralisa e famiglia se ne vanno scontenti.

Tratto da “Il teatro Italiano”, volume V, La commedia e il dramma borghese dell’Ottocento, tomo primo, Einaudi editore, 1979.

Dall’incipit del libro:

AURELIO ( uscendo ) Berto, Berto?
BERTO Illustrissimo?
AURELIO Ăˆ ancora allestito questo diavolo di carrozzino?
BERTO Tutto è all’ordine.
AURELIO Andiamo adunque ( s’incammina ).
BERTO Perdoni: ella non vorrà passare per la via maestra, ché troppa è quivi la folla che va e vien dalla fiera?
AURELIO Il mio legno è tuttavia nella rimessa?
BERTO SignorsĂ­.
AURELIO Passeremo dietro gli orti… attendi un momento: la Lena dov’è?
Lena, da un altro uscio a destra. e detti. LENA Mi comandi, signor conte?
AURELIO Lena mia, bada a quel che ti ho detto: che al mio ritorno la colezione sia pronta: caffè, cioccolato, frutti, rosolio. Verranno frattanto le altre provvigioni pel desinare.
LENA Egli è già un buon pezzo che si lavora in cucina.
AURELIO Mi raccomando a te, perché il tutto vada bene e i miei convitati siano serviti a dovere.
LENA FarĂ² quel poco ch’io so… per servir lei, giĂ  s’intende, e poi compatirĂ : chĂ©, sebbene serva del signor medico, sono nata contadina, e per un desinare di signori…
AURELIO Fai la cucina a meraviglia; ed io sono contentissimo di te.
LENA Mi fo aiutare dalla Ghitta che apparecchia assai bene: era la cuoca d’un procuratore…
AURELIO Ingegnati come e’ ti parrĂ  il meglio.
LENA Ma, di grazia, quante persone saranno?
AURELIO Non te l’ho detto? madama Doralisa…
LENA S’intende.
AURELIO Suo marito, la ragazza, il dottor Lorenzo, il delegato e sua moglie se ci verranno.
LENA Per sette persone?
AURELIO Possono arrivar d’improvviso altri amici… giorni di fiera…
LENA Basta cosĂ­, ho capito.
AURELIO Tuo padrone dov’è?
LENA Credo nel le sue camere.
AURELIO Studia sempre le sue ricette. Oh signor Lorenzo? signor dottorone? ( battendo forte l’uscio con la canna ).

Nota a cura di Claudio Paganelli.

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titolo:
La fiera
titolo per ordinamento:
fiera (La)
autore:
opera di riferimento:
"Il teatro Italiano" volume V, La commedia e il dramma borghese dell'Ottocento, tomo primo, Einaudi editore, Torino, 1979
licenza:

data pubblicazione:
28 novembre 2002
opera elenco:
F
ISBN opera di riferimento:
88-06-46403-1
soggetto BISAC:
FICTION / Classici
affidabilitĂ :
affidabilitĂ  standard
digitalizzazione:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
pubblicazione:
Stefania Ronci, stefaniaronci@libero.it
revisione:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it