Alfred Neumann nacque a Lautenburg (attualmente Lidzbark in Polonia) nella Prussia Orientale il 15 ottobre 1895. Compì studi di filosofia e filologia presso le università di Monaco e di Ginevra. Durante il periodo universitario a Ginevra ebbe l’incarico di lettore per la casa editrice Giorgio Mueller.
Durante la prima guerra mondiale fu caporale dell’esercito germanico. Alla fine della guerra e fino al 1920 ricoprì la carica di drammaturgo al Münchener Kammerspiele. Dedicatosi poi a una attività letteraria indipendente alternò la sua residenza tra Monaco e Fiesole vicino a Firenze. E fu proprio a Fiesole che si trasferì definitivamente quando, nel 1933, la Germania nazista pose all’indice i suoi libri e sequestrò la sua casa di Monaco. Da quel momento i suoi lavori furono pubblicati ad Amsterdam.
A Fiesole rimase fino alla scoppio della seconda guerra mondiale; anche questa residenza era divenuta scomoda per uno scrittore e artista amante della libertà. Si trasferì quindi dapprima a Nizza, finché non gli fu offerto asilo dagli Stati Uniti. Risiedette quindi a Los Angeles. In questo periodo elaborò il soggetto per il film None Shall Escape (Nessuno sfuggirà) incentrato sulla figura del nazista Wilhelm Grimm e realizzato, per la regia di André De Toth, con la tecnica del flash back. Neumann sfiorò il premio Oscar per il soggetto per questo film, attualmente visibile anche su Youtube.
Rientrò in Europa nel 1949. Pubblicò dapprima alcuni volumi di liriche (Die Lieder von Lächeln und der Not, I canti del sorriso e del dolore del 1917; Neue Gedichte, Nuove Liriche del 1920) ma poi si rivolse alla prosa scrivendo racconti (Die Brüder, I fratelli 1924; Lehrer Taussig, Il maestro Taussig 1924), una biografia di Alfred De Musset (1925) e il racconto Der Patriot (Il patriota, 1925) che nel 1927 fu ridotto per il teatro. Questo testo ebbe un successo importante ed è incentrato sulla figura dello zar di Russia Paolo. Ernst Lubitsch ne trasse il film – completamente perduto – Lo zar folle nel quale il personaggio dello zar è interpretato da Emil Jannings e quello del consigliere e “patriota” conte Pahlen da Lewis Stone. Di De Musset tradusse anche le opere complete (Gesammelte Werke, 1925).
Intanto si affermò nel romanzo storico che cercò di modernizzare traducendone le strutture nel ritmo d’uno stile colorito, carico di tensioni psicologiche, dinamico e affascinante. Ciò gli riuscì in modo particolare nel suo primo più complesso lavoro, Der Teufel (Il Diavolo, 1926) che utilizza il tema di un racconto di Walter Scott ed ha per protagonista Luigi XI di Francia e il barbiere di Gand, suo confidente. Del 1926 è anche il racconto König Haber (Re Haber) dopo il quale scrisse i due romanzi Rebellen (1927) e Guerra (1928) che si svolgono entrambi nella Toscana dell’Ottocento: il primo ha per sfondo i moti del 1831 e la lotta dei Carbonari, il secondo la rivoluzione del 1848.
Più impegnativa e meglio elaborata è la trilogia Die Tragödie 19. Jahrhunderts (La tragedia del secolo XIX) composta da Neuer Cäsar (Il nuovo Cesare, 1934, in italiano con il titolo Il romanzo di un colpo di stato, Milano 1936), Keiserreich (1936, L’imperatore, Milano, 1938) e Die Volksfreunde (1941, Gli amici del popolo, Milano 1950). Altro notevole romanzo è Es waren ihren sechs (1946, Erano in sei, Milano 1948), ispirato alla resistenza antinazista, alle rivolte studentesche contro Hitler e alla successiva repressione. Ricordiamo infine tra le altre sue opere: Der Held (L’eroe, 1930); Narrenspiegel (Specchio dei pazzi, 1932) nel quale prevale la vena umoristica con la quale viene presentata la vita del duca Enrico II di Liegnitz sempre ubriaco e alle prese con insolubili problemi finanziari; Königin Christine von Schweden (La Regina Cristina di Svezia, 1936); Der Pakt (1949, Il Patto, Milano 1953). Anche il testo teatrale Abele è stato adattato, nel 1964, per il cinema da Giuseppe De Martino nel film Abele – molti si chiamano Caino, interpretato da Massimo Girotti e Anna Miserocchi.
Alfred Neumann Morì a Lugano il 3 ottobre 1952.
Fonti:
- B. Tecchi, Scrittori tedeschi del Novecento. Milano 1941.
- H. Kesten, Meine Freunde, die Poeten. Vienna-Monaco 1953.
- S. Gravina, Neumann Alfred, in GDE volume XIV. Torino 1989.
Note biografiche a cura di Paolo Alberti
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- L'imperatore
Romanzo
Sullo sfondo della città di Parigi, della quale l’autore ci lascia intravedere sia la bellezza che la dilagante corruzione, possiamo seguire in questo romanzo storico la rapidità dell’ascensione del Secondo Impero e il suo lento e inesorabile declino.