Carl NielsenCarl Nielsen (nome di battesimo: Carl August Nielsen; Sortelung, 9 giugno 1865 – Copenaghen, 3 ottobre 1931) è stato un compositore, violinista e direttore d’orchestra danese, conosciuto principalmente per le sue 6 sinfonie e per i suoi concerti per flauto, per clarinetto e per violino e orchestra.

Carl Nielsen era il sesto di dodici figli nati in una famiglia di contadini di Sortelung in Danimarca; il padre era imbianchino e musicista amatore. Imparò a suonare da autodidatta il violino e il pianoforte. Imparò in seguito anche a suonare alcuni ottoni, prestando servizio militare presso il 16mo battaglione dell’Esercito Reale Danese, di stanza nei pressi di Odense.

Fu poi al conservatorio della capitale che cominciò a studiare la musica, anche se non prese mai delle vere e proprie lezioni di composizione, all’epoca.

La fama di Nielsen esplose però già subito dopo la prima della sua prima sinfonia (14 marzo 1896), seguita poi da un’altra esecuzione pubblica a Berlino, l’anno seguente.

Curiosamente, fra le file dell’orchestra che eseguì questa sinfonia, c’era proprio lo stesso Nielsen, che continuò a suonare in questa compagine fino al 1905, quando fu nominato secondo direttore dell’orchestra (posto che mantenne fino al 1914).

Nel 1916 gli venne affidata una cattedra presso il conservatorio di Copenaghen, dove continuò a insegnare fino alla morte, avvenuta nel 1931 diventando anche direttore del medesimo istituto nell’ultimo anno di vita.

Per molti anni poi diresse una sua propria orchestra (1914-1926), che lasciò anche a causa di un grave attacco di cuore che lo colse nel 1925.

Sposatosi nel 1891 con la scultrice danese Anne Marie Brodersen, ebbe tre figli; dedicò il suo celebre Concerto per violino al genero, l’ungherese Emil Telmanyi (1911).

Note biografiche tratte (e riassunte) da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Nielsen

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • Concerto per violino e orchestra, FS 61, Op. 33
  • Quartetto per archi n° 3 in mi bemolle maggiore, Op. 14
    Il Quartetto per due violini, viola e violoncello in Mi bemolle maggiore, Opus 14, fu composto tra il 1897 e il 1898. Fu eseguito per la prima volta in privato nel Vor Forening (La nostra società) il 1° maggio del 1899, con Anton Svendsen, Ludvig Holm, Frederik Marke ed Ejler Jensen come esecutori.
  • Sinfonia n° 2 in si minore, Op. 16
    I quattro temperamenti
    Benché mantenga la struttura formale tradizionale, la Seconda Sinfonia presenta un grado maggiore di concentrazione e di forma organica rispetto alla Prima Sinfonia; peraltro, va ricordato che Nielsen nell'imprimere le proprie idee musicalmente si discosta dal modello della sinfonia programmatica di Richard Strauss, in quanto il musicista danese rimane fedele al suo ideale di comporre musica pura.
  • Sinfonia n° 6 «Sinfonia semplice» FS 116
    Per la sua ultima sinfonia, Nielsen ritorna alla tradizionale ripartizione in quattro movimenti, cui aveva rinunciato nella Quarta e Quinta Sinfonia. Tale scelta non va considerata come un ritorno all’indietro rispetto al modernismo spinto della Quinta Sinfonia che tanto scandalo aveva suscitato.
  • Sonata per violino e pianoforte n° 2, Op. 35, FS 64
    La seconda Sonata op. 35 del 1912 fu scritta per il violinista Peder Møller, che all'inizio dello stesso anno aveva eseguito in prima esecuzione il Concerto per violino del compositore. L'opera è un esempio della tonalità progressiva di Nielsen, poiché, sebbene venga descritta in sol minore, il primo e l'ultimo movimento terminano con diverse tonalità.
 
autore:
Carl Nielsen
ordinamento:
Nielsen, Carl
elenco:
N