L’Organizzazione delle Nazioni Unite, in sigla ONU, spesso abbreviata in Nazioni Unite, è un’organizzazione intergovernativa a carattere internazionale.
All’organizzazione, nata il 24 ottobre 1945 sulla scia della vecchia Società delle Nazioni, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, con l’entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite, aderiscono 193 Stati del mondo sul totale dei 196 riconosciuti sovrani.
Un passo fondamentale per la creazione dell’ONU fu la stipulazione della Carta Atlantica, che prendeva ispirazione dai vecchi “14 punti” programmatici di Woodrow Wilson, da parte del presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt e del primo ministro britannico Winston Churchill; l’evento si svolse il 14 agosto del 1941 a bordo della nave da guerra HMS Prince of Wales al largo di Terranova.
L’ONU venne fondata con una conferenza internazionale apertasi il 25 aprile 1945 a San Francisco e conclusasi il 26 giugno con la firma dello Statuto delle Nazioni Unite da parte di 50 Stati.
Lo Statuto entrò in vigore il 24 ottobre, dopo la ratifica da parte dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e della maggioranza degli altri Stati firmatari, così sancendo l’effettiva nascita dell’ONU.
La data del 24 ottobre è stata poi scelta come Giornata delle Nazioni Unite.
I membri permanenti del Consiglio di sicurezza sono i cinque principali Stati usciti vincitori dalla seconda guerra mondiale:
- Cina (fino al 1971 Taiwan)
- Francia
- Regno Unito
- Russia (precedentemente URSS)
- Stati Uniti
La prima assemblea generale, con la presenza di 51 Stati, si tenne il 10 gennaio 1946 a Londra.
Già dal 1945 fu istituita dall’ONU la FAO (Food and Agricolture Organization), allo scopo di ridurre i problemi della fame nel mondo.
L’articolo 1 e 2 dello Statuto delle Nazioni Unite riassumono gli scopi e i principi che l’organizzazione internazionale si è prefissata:
- Mantenere la pace e la sicurezza internazionale;
- Promuovere la soluzione delle controversie internazionali e risolvere pacificamente le situazioni che potrebbero portare a una rottura della pace;
- Sviluppare le relazioni amichevoli tra le nazioni sulla base del rispetto del principio di uguaglianza tra gli Stati e l’autodeterminazione dei popoli mondiali;
- Promuovere la cooperazione economica e sociale;
- Promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali a vantaggio di tutti gli individui;
- Promuovere il disarmo e la disciplina degli armamenti;
- Promuovere il rispetto per il diritto internazionale ed incoraggiarne lo sviluppo progressivo e la sua codificazione.
Oggi ne fanno parte 193 paesi più altri due soggetti, la Santa Sede e la Palestina, presenti con lo status di Osservatori Permanenti.
Stati non membri
- Taiwan, estromesso dall’ONU nel 1971 per permettere alla Repubblica Popolare Cinese di entrarvi.
Godono dello status di osservatore permanente come Stato non membro:
- la Santa Sede dal 6 aprile 1964;
- lo Stato di Palestina dal 29 novembre 2012, rappresentata dall’ANP e precedentemente, come entità, dall’OLP.
L’articolo 7 (capitolo III) dello Statuto delle Nazioni Unite istituisce sei organi principali indispensabili per il funzionamento e il governo dell’organizzazione; accanto a questi esistono una serie di enti come agenzie specializzate, fondi, commissioni e programmi collegati all’ONU ma in alcuni casi autonomi.
L’Assemblea Generale è il principale e più rappresentativo dei sei organi istituzionali di cui si compone l’Organizzazione delle Nazioni Unite. È formata dai rappresentanti di tutti gli Stati aderenti alle Nazioni Unite, gli Stati hanno tutti il diritto di voto. È considerata la principale Assemblea e si occupa di questioni fondamentali quali: segnalazioni di pace, adesione, sospensione o espulsione di Stati membri, problemi di bilancio. Ogni Stato ha il diritto ad avere 5 rappresentanti nell’Assemblea ma dispone di un solo voto. L’Assemblea secondo la Carta di San Francisco non può fare uso della forza contro i Paesi ma può solo dare loro delle segnalazioni e raccomandazioni, in realtà dal 1950 in caso di inerzia del Consiglio di Sicurezza può surrogarlo.
Il Consiglio di sicurezza è sempre in funzione e ha il compito di adottare tutti i provvedimenti per mantenere la sicurezza internazionale. Il Consiglio di sicurezza deve intervenire per evitare che i contrasti fra i Paesi degenerino in conflitti e, in caso di guerra, deve fare tutto il possibile per ristabilire la pace.
Le decisioni del Consiglio di sicurezza sono approvate se ottengono il voto favorevole della maggioranza dei componenti, compreso quello di tutti i membri permanenti. Ogni membro permanente ha il diritto di veto, cioè la possibilità di impedire l’adozione di un provvedimento, anche contro il parere degli altri 14 membri. I 5 membri permanenti hanno dunque un ruolo dominante. In caso di mancato rispetto delle deliberazioni, il Consiglio di sicurezza può decidere di sospendere le relazioni diplomatiche, e può applicare sanzioni economiche (tra cui i cosiddetti embarghi).
Il Segretariato è uno degli organi principali dell’Organizzazione: è guidato dal segretario generale delle Nazioni Unite ed è costituito da un insieme di uffici e dipartimenti finalizzati alla gestione amministrativa dell’ONU. Il segretario generale dispone di un vasto apparato burocratico per lo svolgimento delle proprie funzioni: in base allo Statuto, lo status dei funzionari, il loro reclutamento e i vari aspetti del rapporto d’impiego sono stabiliti dall’Assemblea Generale con apposite norme. Inoltre il personale del Segretariato non può ricevere istruzioni da alcun governo in quanto indipendente. Il segretario generale è il leader dell’Organizzazione, viene nominato dall’Assemblea Generale dopo esser stato raccomandato dal Consiglio di sicurezza, lavora come un diplomatico tra gli Stati membri e come un amministratore all’interno dell’Organizzazione; può portare all’attenzione del Consiglio di sicurezza qualsiasi disputa o situazione secondo lui critica al fine di mantenere la pace nel mondo. È in carica per cinque anni; attualmente il ruolo di segretario generale è ricoperto dal portoghese António Guterres dal 1º gennaio 2017.
Il Consiglio economico e sociale è composto da 54 membri nominati per tre anni ed è l’organo consultivo e di coordinamento dell’attività economica e sociale delle Nazioni Unite e delle varie organizzazioni a esse collegate. In conformità all’articolo 68 della Carta, il Consiglio ha fondato molte organizzazioni di sussidio, tutte subordinate all’Assemblea generale, che dà loro le direttive. Alcuni esempi sono: la FAO, l’UNICEF, l’UNCTAD.
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è l’organo con il compito di supervisionare il rispetto e le violazioni dei diritti umani in tutti gli stati aderenti alle Nazioni Unite (anche quelli che hanno votato contro la creazione del Consiglio), e informare l’opinione pubblica mondiale dello stato dei diritti umani nel mondo. Dal 2006 ha sostituito la precedente Commissione per i diritti umani dell’Assemblea generale, ampliandone i poteri.
La Corte internazionale di giustizia, conosciuta anche come Corte mondiale, è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite. È situata all’Aja, nei Paesi Bassi. Fondata nel 1945 la sua funzione principale è di risolvere le dispute fra Stati membri delle Nazioni Unite che hanno accettato la sua giurisdizione. Essa esercita una funzione giurisdizionale riguardo all’applicazione e l’interpretazione del diritto internazionale. È costituita da 15 giudici, eletti ogni 9 anni, che non rappresentano il loro Paese e che non possono avere altri incarichi né di natura politica né amministrativa. Nell’esercizio delle proprie funzioni essi godono dell’immunità diplomatica secondo quanto previsto dall’Articolo 105 dello Statuto. La procedura di elezione dei giudici è la seguente: il segretario generale propone una lista di candidati; successivamente l’Assemblea generale e il Consiglio di sicurezza iniziano a votare indipendentemente uno dall’altro; i giudici eletti saranno coloro che avranno la maggioranza assoluta in entrambi gli organi amministrativi; se dopo questa procedura vi sono ancora dei seggi da coprire si procede a un’altra votazione.
Tra gli organi principali, lo Statuto delle Nazioni Unite prevedeva anche il Consiglio di amministrazione fiduciaria. Questa istituzione ha di fatto cessato di esistere con la fine dei regimi di amministrazione fiduciaria – l’ultimo territorio in amministrazione fiduciaria è stato Palau, che è diventato indipendente dagli Stati Uniti il primo ottobre 1994: si è trattato dell’ultima occasione in cui il Consiglio ha operato – mentre la sua chiusura formale è stata concordata nel Summit tenutosi a New York dal 14 al 16 settembre 2005.
Fa parte dell’ONU anche la IAEA, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica fondata nel 1957 e premio Nobel per la pace nel 2005.
Fonti
Note biografiche a cura di Pier Filippo Flores