Ottokar Eugen Nováček (Fehertemplom, 13 maggio 1866 – New York, 3 febbraio 1900) è stato un violinista e compositore ceco, famoso per la sua composizione per violino “Moto perpetuo” No. 4 Op. 5.

Come i fratelli Rudolf, Karel e Victor, Nováček ricevette le prime lezioni di musica dal padre Martin Josef, che dirigeva una scuola di musica a Timișoara. Già a dodici anni si distinse per la sua interpretazione del Concerto in e Minor, per violino e orchestra di Felix Mendelssohn Bartholdy. Studiò dal 1880 al 1883 con Jakob Dont a Vienna e poi al Conservatorio di Lipsia con Adolph Brodsky e Henry Schradieck. Nel 1885 vinse il premio Mendelssohn a Lipsia.

Dal 1880 suonò nella Gewandhausorchester di Lipsia, poi assunse il ruolo di violista del Brodsky Quartet. Nel 1891 divenne membro della Boston Symphony Orchestra, allora diretta da Arthur Nikisch. Nel 1892 e nel 1893 fu violista della New York Damrosch Orchestra e successivamente di nuovo membro del quartetto d’archi del suo ex insegnante Adolph Brodsky.

Dopo che una malattia nel 1899 lo costrinse ad astenersi dall’apparire come musicista, Nováček si dedicò interamente alla composizione. Scrisse un Concerto per pianoforte e orchestra (prima esecuzione assoluta di Ferruccio Busoni), Perpetuum mobile per violino e orchestra, opere per musica da camera e otto capricci per violino e pianoforte.

Note biografiche tratte (e riassunte) da Wikipedia
https://nl.wikipedia.org/wiki/Ottokar_Nováček

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autore:
Ottokar Eugen Nováček
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Nováček, Ottokar Eugen
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