Nacque a Foligno nel 1874 e morì nel 1926. Fu maestro, Direttore Didattico e poi Ispettore Scolastico, perciò si trasferì sovente. Si sposò con Angiolina Giuggioli di Massa Marittima nel 1902, ed in seguito la sua carriera lo portò a Recanati, dove giunse nel 1915 come Direttore Didattico delle Scuole Elementari, nel palazzo Studi di San Vito, preceduto dalla fama di scrittore ed illustratore. A Recanati Piccioni partecipò attivamente alla vita culturale e sociale della città, e nel 1925, promosso Ispettore, si trasferì a Trieste. Morì a Grosseto, a soli 52 anni, nel 1926.

A firma Augusto Piccioni, fu autore di testi di critica e vite di uomini illustri: Alfredo Baccelli, scrittore (Ferrara 1922, Taddei), L’apostolo della gioventù, vita aneddotica del ven. Giovanni Bosco (Torino, 1925, SEI). Scrisse inoltre numerosi testi scolastici, libri di lettura ecc.

Ma la stragrande maggioranza delle sue opere comparvero con lo pseudonimo di Momus e furono testi di svago per fanciulli, scritti in un periodo di circa trent’anni, dal 1895 alla morte, e per questo motivo influenzati visibilmente dai “generi” più popolari per il tempo. Troviamo quindi libri ispirati da Collodi, oppure viaggi esotici alla maniera di Salgari, e brevi testi, spesso in rima, di supporto a libri illustrati. Talvolta Piccioni, che si dilettava di pittura, illustrò i libri da lui scritti. Tra i protagonisti troviamo spesso ragazzini particolarmente vivaci, veri e propri monelli, protagonisti di libri umoristici pubblicati con le migliori case editrici per l’infanzia dell’epoca: Biondo, Nerbini, Bemporad, Paravia, e la Bibliotechina de “La Lampada” di Mondadori. Il linguaggio è famigliare, paesano, spesso con dialettismi, adatto a rendere anche lessicalmente la vivacità dei personaggi.

I suoi libri e la sua figura oggi sono praticamente dimenticati; e non era stata dedicata a Piccioni nessuna strada, nemmeno una lapide, fino al 2018, quando nell’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni di Recanati, che ne custodisce un ritratto, fu aperto un atelier creativo a lui dedicato, il #MomusAtelier. Di lui si ricorda il motto “Non è mai tardi per andar più oltre”.

Fonti:

Tra le numerose opere di Momus:

  • Morino e Topolina, novella con illustrazioni dell’Autore (Lanciano, Carabba, 1897)
  • Le pericolose avventure d’un marinaio attraverso il grande Oceano australe (Genova, Gio. Fassicomo e Scotti, 1899)
  • Yagar il deportato (Genova, Gio. Fassicomo e Scotti, 1899)
  • Fiorello e Farfallino, Straordinarie avventure di due ragazzi (Palermo, Sandron, 1901)
  • Saltapicchio e Lumachino, racconto umoristico per fanciulli (ill. Attilio Mussino, Torino, Paravia, 1901)
  • Il capitan Bum-Bum…! (con 100 pupazzetti dell’Autore, Firenze, Bemporad & figlio, 1902)
  • Il cugino di Pinocchio, romanzo umoristico (ill. Corrado Sarri, Palermo, Salvatore Biondo, 1902)
  • Avventure meravigliose di Gingillino intorno al mondo, romanzo umoristico e velocipedistico (ill. Attilio Mussino, Torino, Paravia, 1903)
  • Capitan Saetta, straordinarissime avventure in un viaggio automobilistico (disegni a colori dell’Autore, Firenze, Nerbini, 1903)
  • Racconti di Tartarino, appunti umoristici (il. Attilio Mussino, Napoli, Zenon, 1909)
  • Viaggi straordinarissimi di Pinocchio intorno al mondo, grande romanzo umoristico (ill. Attilio Mussino, Firenze, Bemporad & figlio, 1909) nella collana Biblioteca Bemporad per i Ragazzi
  • Macchiette magistrali (ill. Yambo, Ostiglia, La scolastica, 1915)
  • Monellucci e monellacci (ill. Yambo, Roma, Mondadori, 1915) nella collana Bibliotechina de La Lampada
  • Sermolino e Picchiasodo (Roma, Voghera, n.d.)
  • Zoccolino: Racconto per i ragazzi che… hanno volontà di leggere (Milano, R. Sandron, n.d.)
  • Il libro degli eroi: letture patriottiche per la gioventù italiana (Firenze, Bemporad & figlio; 1920)
  • Smemoratelli & C., novelle allegre (Torino, Paravia, 1923)
  • Il tesoro dell’Imalaja: avventure meravigliose nel regno dell’elefante bianco (con disegni originali dell’autore; Palermo, Sandron, 1900)
  • La terra dei mostri: avventure straordinarie di due italiani alle sorgenti del Congo (Firenze, Bemporad, 1921)
  • Atlantide: le meraviglie d’una terra sommersa: avventure straordinarie d’uno scienzato italiano (Firenze, Bemporad, 1922)
  • La baleniera del Nord: Avventure fra i pescatori dei fjordi norvegesi (Firenze, Bemporad, 1922)
  • I Robinson dell’aria: avventure straordinarie di due italiani nell’Oceano Indiano (Firenze, Bemporad, 1923)

Note biografiche a cura di Gabriella Dodero

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • Avventure meravigliose di Gingillino intorno al mondo
    Romanzo umoristico e velocipedistico
    Divertente libro per bambine e bambini, dove una volta tanto non ci sono birbonate, burle e scherzi architettati ai danni del “grandi”, ma mille e mille avventure che coinvolgeranno Gingillino in giro per tutti i continenti.
  • Caramella e Bamboccino
    Breve racconto nel quale, come per altre opere per ragazzi del periodo, protagonisti sono ragazzini che definire monelli è un eufemismo, per buona pace dello zio e della sua governante.
  • Piripicchio in aereoplano
    Qui si possono leggere le sfrenate avventure del giovanissimo aviatore orfano Piripicchio, che allevato da Zì Vento, con spirito indomito vola sopra tutti i mari e tutti i continenti.
  • Saltapicchio e Lumachino
    Avventure umoristiche di due monelli
    Eroi di questo racconto per ragazzini sono due fanciulli dei primi del secolo scorso, desiderosi di emulare le sfrenate avventure del burattino Pinocchio e di mettere a soqquadro il mondo come dettava il cuore a Giannino Stoppani, noto come Gian Burrasca. Ci riusciranno?
  • Il serraglio di Bubi
    Racconto umoristico per fanciulli
    Il breve libro illustrato coniuga il divertimento con utili informazioni di storia naturale. Se oggi riteniamo il lavoro minorile e l’impiego di animali nei circhi non più accettabile, non è certo cambiato l’interesse dei bambini per gli animali qui presentati.
 
autore:
Augusto Piccioni (alias Momus)
ordinamento:
Piccioni, Augusto (alias Momus)
elenco:
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