Clelia Pellicano (alias Jane Grey)La vita di Clelia Romano Pellicano, nonostante la sua figura di intellettuale completa sia rimasta inspiegabilmente quasi dimenticata per circa cento anni, vale assolutamente la pena di essere conosciuta. Per questo, in via eccezionale, ne viene dato in questa pagina un sunto assai breve e si rimanda alla lettura della biografia particolareggiata, con l’elenco delle opere, la bibliografia consultata e i miei ringraziamenti.

Clelia Romano nacque nel 1873 a Napoli, dal barone Giandomenico (1828 – 1888), patriota, giurista e deputato, e da Pierina Avezzana (1844 – 1922). Non è indifferente alla formazione di Clelia che i genitori della madre Pierina fossero una nobildonna irlandese e il generale Giuseppe Avezzana, sodale di Giuseppe Garibaldi nelle battaglie risorgimentali.

Nel 1892 Clelia sposò il marchese napoletano Francesco Maria Pellicano (1855 – 1908), di famiglia di idee conservatrici: il padre era il possidente calabrese Pierdomenico dei marchesi Pellicano-Barletta e la madre Donna Cristina del casato dei duchi Riario-Sforza, marchesi di Gioiosa Ionica. Qui Clelia e Francesco Maria si trasferirono nel 1896 proprio per una precisa scelta della sposa, ma ebbero residenza anche a Napoli, a Roma e a Quisisana, frazione di Castellammare di Stabia. La coppia, molto affiatata, tra il 1892 e il 1903, ebbe sette figli.

Fin dalla fine dell’Ottocento Clelia Romano Pellicano si dedicò alla scrittura, componendo prevalentemente novelle, che, nonostante fossero considerate abbastanza audaci perché proponevano un punto di vista nuovo, decisamente femminile, ricevettero l’apprezzamento anche di Benedetto Croce. Ma i suoi campi di attività e di interesse spaziarono dall’imprenditoria alle battaglie sociali per il suffragio femminile e per la giusta retribuzione del lavoro delle donne. Tenne un vivace salotto a Roma, frequentato dalle migliori firme dell’epoca e dai politici più influenti.

Clelia Romano Pellicano morì a Quisisana, nella Villa Pellicano, nel 1923 a soli cinquant’anni. Nel giro di pochissimo tempo la memoria di lei scomparve nel nulla. Tuttavia l’esempio che ella ha dato è quello che, se si vuole che le cose cambino, è necessario esporsi in prima linea e non rimanere passivamente in attesa. Questo esempio Clelia lo ha dato con il suo appassionato attivismo nelle cause a favore del diritto di voto alle donne, della parità di salario, del diritto a svolgere attività al di fuori della cura famigliare… Ma lo ha dato anche scrivendo storie di donne, delle loro relazioni con gli uomini, storie che sono ancora oggi di incredibile grandissima attualità.

Note biografiche a cura di Claudia Pantanetti, Libera Biblioteca PG Terzi

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  • Coppie
    Le novelle qui raccolte sono estremamente moderne in particolare per il nuovo punto di osservazione sulle vicende che vedono coinvolte, e spesso vittime, sempre delle donne, e per l’affrontare tematiche anche crude e dirette che mai erano state affrontate così esplicitamente.
 
autore:
Clelia Pellicano (alias Jane Grey)
ordinamento:
Pellicano, Clelia (alias Jane Grey)
elenco:
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