Dall’incipit del libro:
Era l’estate e l’alba un’alba pura
di amaranto, di viola e di carmino
parean soli olezzar nella natura
la viola e il gelsomino.
Dissi alla Musa: Usciamo, andiam nei prati!
Di illusïoni abbellirà la strada
il ronzìo degli insetti spensierati
che imperla la rugiada.
La abbellirà la placida melode
che è il benvenuto della terra al sole,
fruscìo di selve, mormorìo di prode,
mirifiche parole!
Ma tu più bella d’ogni Bello, o Diva,
la abbellirai cantando! Andiam nei prati.
E intorno a noi si susurri: “…Giuliva
coppia di innamorati!”.
Deh! resta, resta, o santa Musa, il mio
immacolato amor! l’ultimo… eterno,
se un inganno non è l’occhio di Dio
che nelle tombe io scerno.


