Giuseppina PizzigoniGiuseppina Pizzigoni nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo, insegnante di lingue straniere, romanziere e traduttore dal francese, e da Virginia Bosisio. Fu primogenita di quattro sorelle. Avrebbe voluto dedicarsi alla carriera teatrale ma la famiglia, appartenente alla buona borghesia milanese preferì indirizzarla alla più tradizionale professione di insegnante. Probabilmente con non troppo entusiasmo ottenne quindi nel 1888 il diploma magistrale e subito dopo la nomina per entrare nelle scuole del comune di Milano.

Nel 1909 intraprese a sue spese un giro di istruzione in Svizzera e in Alsazia per vedere di persona le “scuole nel bosco” e si interessò alle esperienze pedagogiche di Cecil Reddie, di Herman Lietz e delle École libre in Francia.

Si adoperò per raccogliere fondi presso amici e industriali e, raggiunta la somma di 16.000 lire ottenne dal comune di Milano l’autorizzazione a iniziare un esperimento di riforma del metodo di insegnamento. Ebbe il sostegno del Ministro dell’istruzione Credaro e della Cariplo.

Ebbe l’appoggio di importanti personalità della cultura dell’epoca, come l’astronomo Giovanni Celoria, il fisiologo e psicologo Zaccaria Treves, il neuropsichiatra Eugenio Medea, il fisico Temistocle Calzecchi, l’ex ministro dell’agricoltura Angelo Mauri e un gruppo d’industriali, tra i quali Felice Bisleri, Marco De Marchi, Ercole Marelli e Innocenzo Vigliardi Paravia. Questi, uniti dalla passione per il progetto di una scuola nuova, formarono il primo comitato di apertura dellaScuola Rinnovata secondo il metodo sperimentale

Aprì due sezioni di classe prima nel Döcker alla Ghisolfa a fianco della scuola comunale, che furono gestite da lei e dall’amica Maria Levi. Il motto era “Scopo il vero. Tempio la natura. Metodo l’esperienza”.

Pubblicò un sillabario e introdusse il metodo dei “cartelloni” a serie come guida per gli scolari a raccontare un fatto. Nel 1917 venne istituito il tirocinio speciale presso la “Rinnovata”; è, invece, del 1922 il volume Linee fondamentali e Programmi della Scuola Rinnovata.

Nel 1927, a conferma del successo delle sue idee pedagogiche, può aprire una nuova sede più ampia e funzionale progettata dall’ingegner Valverti, e nel 1929 lascia l’attività di insegnante continuando a seguire la sua scuola attraverso l’Opera Pizzigoni e con un corso annuale ai maestri d’Italia.

Nel 1931 dà alle stampe il volume Le mie lezioni ai maestri d’Italia, che traccia sinteticamente le sue linee programmatiche per le varie discipline.

Muore il 4 agosto 1947 in povertà nell’ospizio di sant’Anna a Saronno. Fu sepolta nel cimitero maggiore di Milano e il comune le intitolò una strada. Il 21 maggio 1958 la salma fu traslata nel cimitero Monumentale.

Fonti:

  1. G. Galdoni (a cura di): Giuseppina Pizzigoni. Il mio diario. De Felice edizioni, Martinsicuro, 2013.
  2. https://www.scuolarinnovata.it/index.php/giuseppina-pizzigoni
  3. http://www.aspi.unimib.it/collections/entity/detail/357/ (*)

(*) Ritengo assolutamente improbabile l’attribuzione, che fa Franca Zuccoli al sito linkato, a Giuseppina Pizzigoni della traduzione di Dalla terra alla lunadi Verne, poiché la prima edizione non è quella di Guigoni 1895 ma di Muggiani 1877, quando Giuseppina aveva solo 7 anni. Molto più probabile che la suddetta traduzione sia del padre.
Qui la pagina dedicata al padre: https://liberliber.it/autori/autori-p/carlo-pizzigoni/

Opere:

  • Pizzigoni, G. (1906). Programma Didattico Particolareggiato per le prime quattro classi elementari.Lodi: Società Tipografica Succ. Wilmant.
  • Pizzigoni, G. (1914). La Scuola elementare Rinnovata secondo il metodo sperimentale. Milano: G.B. Paravia & C.
  • Pizzigoni, G. (1920). L’insegnamento oggettivo. «Rivista pedagogica», XIII, 3-4 (ristampato dalla Tipografia della Scuola Rinnovata, Milano, 1929, p.15).
  • Pizzigoni, G. (1922). Linee fondamentali e programmi della Scuola elementare Rinnovata secondo il metodo sperimentale. Milano: G.B. Paravia & C.
  • Pizzigoni, G. (1926). La Scuola Rinnovata secondo il metodo sperimentale, in una esposizione della fondatrice Giuseppina Pizzigoni. «Scuola italiana moderna», XXXV, 27, p.202.
  • Pizzigoni, G. (1927). Programma dei Corsi integrativi a indirizzo professionale. Milano: Tipografia P. Agnelli.
  • Pizzigoni, G. (1929). Il mio Asilo infantile. Milano: Stab. Tipo-Litogr. Cartotecnico Fed. Sacchetti & C.
  • Pizzigoni, G. (1931). Le mie lezioni ai maestri delle scuole elementari d’Italia. Brescia: La Scuola Editrice.
  • Pizzigoni, G. (1940). Il lavoro nelle cinque classi elementari della scuola Rinnovata di Milano. Milano: Opera Pizzigoni.

Alcuni scritti di Giuseppina Pizzigoni possono essere letti a questo indirizzo:

Note biografiche a cura di Paolo Alberti

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

 
autore:
Giuseppina Pizzigoni
ordinamento:
Pizzigoni, Giuseppina
elenco:
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