Dall’incipit del libro:
L’Opera, che io prendo a scrivere, esige indispensabilmente, che venga all’Eccellenza Vostra dedicata. Dee ella a Voi esser intitolata, non come ad Uomo nato da chiarissimo sangue, nè come a Ministro, che merita tutte le più intime confidenze di un gran Re, nè come a Personaggio qualificato per tanti Titoli, ed onori; ma come a Mente, che tanto pensa, ed opera per la pubblica felicità di due vastissimi Regni. Questo carattere, che così bene tra gli Uomini vi distingue, e ammirabile tanto tra essi vi rende, mi spinge a presentarvi la presente mia qualunque siasi fatica, che dovete necessariamente gradire, per essere essa assai più conseguenza de’ vostri grandiosi pensamenti, che frutto delle mie ricerche. Sa il Mondo tutto di qual peso sieno presso il glorioso nostro Sovrano i vostri utili suggerimenti, che in effetto produssero la formazione della magnifica Regia Strada, che presto, per quanto dalla natura è permesso, unirà a cotesto di Napoli il nostro Regno, acciocchè da questo, e da tanti altri vantaggi sieno animati i Forastieri ad intraprendere la visita della Sicilia, per lo più tralasciata, a cagion del pericolo, e del disagio delle vie, per cui tanti Viaggiatori defraudati spesso si restavano da soddisfare le loro dotte ricerche, col tralasciare di ammirare tanti Monumenti celebri, e magnifichi.

