Il testo è stato fornito dalla Biblioteca Comunale Centrale di Milano Sormani, che ringraziamo, attraverso il suo sito www.digitami.it, in cui è presente anche una copia in formato immagine.
Dall’incipit del libro:
Quando una parola nuova o sconosciuta risponde perfettamente ad un’idea, ad una condizione, ad un caso qualunque della vita sociale, che non si potrebbe esprimere altrimenti che con una perifrasi, la fortuna di questa parola dovrebbe essere certa. In Francia succede infatti così. Ogni mese, si può dire, fa capolino un neologismo, e quantunque l’Accademia, gli faccia il viso dell’arme, esso viene accettato a braccia aperte dal buon senso popolare, ed entra di balzo nella lingua viva appena sia riconosciuto necessario o di buona lega.
Demi-monde? per dirne uno. Trovatemi, di grazia, demi-monde sul vocabolario.
Ma qui da noi gli è un altro pajo di maniche. Da noi, senza ripetere le solite fastidiose canzoni, ognun sa quanto sia pericoloso e difficile l’osare, e tanto più per uno scrittoruccio di primo pelo, come sono io.


