Dall’incipit del libro:
Cogli occhi fissi verso la terra lombarda, l’esule stette venti anni nell’ermo ritiro di Castagnola, studiando e amando. E come i personaggi danteschi che nel mondo avevano il corpo che pareva vivo, ma lo spirito era andato altrove, così Cattaneo viveva in Lugano, ma l’animo vagava ansioso fra i suoi concittadini, sempre sperando che la libertà avesse a scaturire finalmente, per volere unanime di popolo, dai nuovi ordini civili ed iniziasse un’êra di morale politica e di prosperità.
Era Italia anche la terra che lo ospitava: italiano il verde lago di Lugano che si stendeva ai suoi piedi, mollemente increspato dalle brezze scendenti giù per le gole alpestri: italiani i monti che in curve or maestose or leggiadre lo chiudono ad anfiteatro: italiana la splendida natura che riproduce in più ristretti confini l’incantata scena del golfo di Napoli…

