Il testo è tratto da una copia in formato immagine presente sul sito “Gallica, bibliothèque numérique de la Bibliothèque nationale de France” (http://gallica.bnf.fr).
Dall’incipit del libro:
Le Imagini fatte per significare una diversa cosa da quella, che si vede con l’occhio non hanno altra più certa nè più universale regola, che l’imitazione delle memorie, che si trovano ne’ Libri, nelle Medaglie e ne’ Marmi intagliate per industria de’ Latini & Greci, ò di quei più antichi, che furono inventori di questo arteficio. Però communemente pare, che chi si affatica fuori di questa imitatione erri, ò per ignoranza, ò per troppo presumere, le quali due macchie sono molto abhorrite da quelli, che attendono con le proprie fatiche all’acquisto di qualche lode. Per fuggire adunque il sospetto di questa colpa hò giudicato buona cosa (havendo io voluto di tutte queste Imagini fare un fascio maggiore di quello, che si poteva raccorre dall’osservationi delle cose più antiche & però bisognando fingerne molte & molte prenderne dalle moderne, dichiarando verisimilmente ciascuna) trattare alcune cose intorno al modo di formare & dichiarare i concetti simbolici nel principio di quest’opera, la quale forse con troppa diligenza da molti amici si sollecita & si aspetta da chi sono io in principal obligo di contentare.


