Dall’incipit del libro:
Sulle teorie di Einstein e sulla possibilità di intenderle si va diffondendo un pregiudizio troppo assoluto. Crediamo sia utile rendere a questo pregiudizio una certa ragionevole… relatività. E ci siamo proposti di superarlo.
L’astronomo e matematico inglese Eddington – ch’è uno dei più convinti fautori dell’Einstein – ha detto che per comprendere la teoria della Relatività è necessario non solamente un esercizio mentale non comune, ma benanche una mente già allenata a tali sforzi. Con altre parole solo a chi da tempo possiede la mentalità necessaria, già formata con i lunghi studi, è dato comprendere i concetti che l’Einstein ha esposti e condensati nel suo libro, che conta solo 120 pagine! Il lettore non scienziato, anche se fornito di buona coltura generale, che con la migliore volontà si accinge a penetrare il senso di quelle paginette, sin dai primi paragrafi si sente disorientato per poi cadere nella confusione e nell’oscurità.

