Gerolamo Rovetta (Brescia, 30 novembre 1851 – Milano, 8 maggio 1910) è stato uno scrittore e drammaturgo italiano.
Figlio del patriota bresciano Agostino Rovetta e della benestante Maria Ghisi, che fu madre distratta dalla natura ambiziosa e dalla vita di società. Il piccolo Gerolamo perse il padre all’età di nove anni e dovette seguire a Verona la madre risposata.
Affidato a pedagoghi incapaci, studiò poco e male, lasciandosi presto coinvolgere dalla vita di società del salotto materno, dove conobbe giornalisti, letterati e artisti.
La crescente passione per l’arte e le disponibilità finanziarie assicurategli dalla eredità del patrimonio paterno lo indussero a trasferirsi a Milano, dove gli riuscì facile introdursi nell’alta società e dove pubblicò il suo primo romanzo Mater dolorosa.
Ben presto la vita dissipata lo ridusse in gravi difficoltà economiche, fino a spingerlo al suicidio. Lasciò incompiuto il suo ultimo romanzo, Il successore.
Fu autore di romanzi e racconti, nei quali rivelò una certa attitudine alla osservazione psicologica, peraltro poco approfondita, nonché di opere teatrali. Il suo primo romanzo fu Mater dolorosa, scritto nel 1882, ambientato nel mondo dei nobili, che fu spesso campo di osservazione delle sue commedie d’intreccio.
Gerolamo Rovetta si può definire uno scrittore verista, perché le sue opere nascono dall’osservazione attenta della società e dei singoli individui, rappresentati talvolta con pessimismo, talvolta con ironia. Tuttavia i suoi personaggi restano su uno sfondo tardo-romantico con oscillazioni e contraddizioni, che in ogni caso fanno di questo scrittore un interprete del suo tempo.
Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Gerolamo_Rovetta
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Baby e i tiranni minimi
- La baraonda
- I Barbarò
- Casta diva
- L'idolo
- La Lombardia alla caduta del Regno Italico
- Mater dolorosa
- La moglie di sua eccellenza
Un anziano uomo politico vittima delle ambizioni della giovane moglie, esponente della decadente aristocrazia dell’Italia settentrionale. - Ninnoli
- Il Re burlone
- La realtà
Dramma in tre atti
Rappresentato per la prima volta al Teatro Alessandro Manzoni di Milano, la sera del 15 febbraio 1895, dalla compagnia diretta da Ermete Zacconi. - Romanticismo
Dramma in 4 atti
L’opera teatrale Romanticismo, dramma in quattro atti che fu rappresentato la prima volta a Torino al teatro Alfieri il 10 dicembre 1901 e pubblicato nel 1903 a Milano, è certamente la più popolare e nota dell’autore e fu molto rappresentata ed applaudita per la facile e tranquillizzante retorica patriottica e per l’azione di sostegno nei confronti dei valori morali che vengono in essa esaltati. - La signorina
- Sott'acqua
- Il tenente dei lancieri
- La trilogia di Dorina
Commedia in tre atti