Dall’incipit del libro:
A Milano: nella «gran sala» del Circolo Artistico-letterario. Un salone qualunque, abbastanza armonico, ornato di bandiere nazionali e di fantasia. Giordano Mari, illustre pensatore e storico elegante: parla molto e scrive, poco, per cui la sua fama è in continuo aumento. Bell’uomo: barba bionda, corta; capelli bruni, lucenti, ondulati; ciuffo alla moderna. Età, forse, quarantacinque anni, che all’occhio superficiale, e dopo le cure e la cura della toeletta possono anche sembrare, forse, trentacinque. Diritto in piedi, sul palco elevato, accanto al tavolino, colla solita bottiglia e il solito bicchier d’acqua dal fondo arrugginito, parla da tre quarti d’ora sui Precursori della Rivoluzione.


