Il barbiere di Siviglia è un’opera buffa di Gioachino Rossini in due atti, su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima francese di Pierre Beaumarchais del 1775.
L’opera fu commissionata a Rossini da Francesco Sforza Cesarini, impresario del teatro di patrocinio della sua famiglia, l’attuale Teatro Argentina, fatto erigere nel 1732 da suo nonno Giuseppe Sforza. Nel dicembre del 1815, Francesco Sforza Cesarini si accordò con l’allora ventitreenne Gioacchino Rossini perché scrivesse un’opera musicale di carattere gioioso e scherzoso che dovesse rappresentarsi al successivo carnevale 1816, ma egli morì d’infarto il 16 febbraio 1816, pochi giorni prima della “prima”. La rappresentazione de Il barbiere, comunque, si tenne lo stesso.
La prima dell’opera rossiniana andò in scena il 20 febbraio, nel carnevale dell’anno 1816 al Teatro di Torre Argentina di Roma (odierno Teatro Argentina), con il titolo Almaviva, o sia L’inutile precauzione (in segno di rispetto nei confronti del Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello del 1782) ma fu soffocata da una tempesta di proteste. Nel pubblico si trovavano infatti molti sostenitori del ‘vecchio’ maestro Paisiello che volevano far fallire l’opera. Tuttavia il giorno successivo, alla seconda rappresentazione, la serata mutò in un altrettanto clamoroso trionfo. L’opera di Rossini oscurò ben presto quella di Paisiello, divenendo non solo la più famosa del compositore pesarese, ma anche l’opera buffa per antonomasia. Ad esempio, ancora nel 1905, il celebre tenore Angelo Masini decise di chiudere la propria carriera con Il barbiere di Siviglia.
L’opera è ancor oggi tra quelle maggiormente eseguite nei teatri di tutto il mondo ed è famosa anche per l’ouverture, una delle più note di Rossini.
Note biografiche tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_barbiere_di_Siviglia_(Rossini)
lista di esecuzione:
formato MP3
- ATTO I
- Sinfonia
- Piano, pianissimo
- Ecco ridente in cielo
- Ehi, Fiorello! - Mio signore!
- Mille grazie, mio signore
- Gente indiscreta!
- Largo al factotum
- Ah, ah! che bella vita!
- Non è venuto ancora
- Se il mio nome saper voi bramate
- Oh, cielo!
- All'idea di quel metallo
- Evviva il mio padrone!
- Una voce poco fa
- Sì, sì, la vincerò!
- La calunnia è un venticello
- Ah, che ne dite?
- Dunque io son ... tu non m'inganni?
- Ora mi sento meglio
- A un dottor della mia sorte
- Brontola quanto vuoi
- Ehi, di casa ... buona gente
- Che cosa accadde, signori miei?
- Fermi tutti, nessun si mova
- Mi par d'esser con la testa
- ATTO II
- Ma vedi il mio destino!
- Pace e gioia sia con voi
- Insomma, mio signore
- Contro un cor che accende amore
- Bella voce!
- "Quando mi sei vicina..."
- Bravo, signor barbiere, ma bravo!
- Don Basilio! - Cosa veggo!
- Buona sera, mio signore
- Orsù, signor Don Bartolo
- Ah! Disgraziato me! ma come?
- Il vecchiotto cerca moglie
- Dunque voi don Alonso non conoscete affatto?
- Temporale
- Alfine eccoci quà
- Ah! qual colpo inaspettato!
- Ah, disgraziati noi! come si fa?
- Il conte! ah che mai sento!
- Cessa di più resistere
- In somma, io ho tutti i torti!
- Di sì felice innesto
formato FLAC
- ATTO I
- Sinfonia
- Piano, pianissimo
- Ecco ridente in cielo
- Ehi, Fiorello! - Mio signore!
- Mille grazie, mio signore
- Gente indiscreta!
- Largo al factotum
- Ah, ah! che bella vita!
- Non è venuto ancora
- Se il mio nome saper voi bramate
- Oh, cielo!
- All'idea di quel metallo
- Evviva il mio padrone!
- Una voce poco fa
- Sì, sì, la vincerò!
- La calunnia è un venticello
- Ah, che ne dite?
- Dunque io son ... tu non m'inganni?
- Ora mi sento meglio
- A un dottor della mia sorte
- Brontola quanto vuoi
- Ehi, di casa ... buona gente
- Che cosa accadde, signori miei?
- Fermi tutti, nessun si mova
- Mi par d'esser con la testa
- ATTO II
- Ma vedi il mio destino!
- Pace e gioia sia con voi
- Insomma, mio signore
- Contro un cor che accende amore
- Bella voce!
- "Quando mi sei vicina..."
- Bravo, signor barbiere, ma bravo!
- Don Basilio! - Cosa veggo!
- Buona sera, mio signore
- Orsù, signor Don Bartolo
- Ah! Disgraziato me! ma come?
- Il vecchiotto cerca moglie
- Dunque voi don Alonso non conoscete affatto?
- Temporale
- Alfine eccoci quà
- Ah! qual colpo inaspettato!
- Ah, disgraziati noi! come si fa?
- Il conte! ah che mai sento!
- Cessa di più resistere
- In somma, io ho tutti i torti!
- Di sì felice innesto