Si ringrazia l’autrice e la casa editrice Aragno, http://www.ninoaragnoeditore.it/ per aver concesso i diritti di pubblicazione elettronica del testo.
Dall’incipit del libro:
Milano, crocevia di traffici e commerci, cuore pulsante della regione all’avanguardia del paese, capitale nazionale dello sviluppo materiale e intellettuale, negli ultimi due secoli ha conosciuto fasi di espansione tumultuosa e momenti di crisi rovinose; il corso degli eventi storici ha realmente condotto alla distruzione di case fabbriche monumenti; soprattutto, l’empito costante delle dinamiche di progresso ha promosso una mescolanza di ceti e culture che, nella loro varietà ora solidale ora discordante, ne hanno modellato il volto e il programma. Più o meno offuscati, talvolta anche caduti nell’oblio, gli dèi della città ne hanno preservato e custodito il DNA: oggi, nel passaggio difficile del millennio, il timore che dileguino non è infondato; e nondimeno, alla loro fulgida luce intermittente la collettività metropolitana non può rinunciare.


