Dall’incipit del libro:

A voi che la rivoluzione dell’ottantanove, fatta con sangue di popolo, sfruttaste per vostro conto; a voi che siete oggi i veri oppressori: a voi della borghesia, le mie prime parole.
Parliamoci franchi: voi avversate il Socialismo, ma non sapete che cos’è. Lo combattete dalle cattedre, dai banchi del pubblico ministero, dagli scanni legislativi, dai pulpiti cattolici ed evangelici, dalle tribune democratiche e repubblicane, nelle opere e sui giornali; lo combattete sempre e dovunque, in pubblico e in privato: eppure, confessatelo, via, voi non lo conoscete.
Anche i più insigni fra voi hanno sul conto del Socialismo mille pregiudizi; i più intelligenti lo confondono colla legge agraria, colla divisione delle terre. Le vostre cime poi, in buona o in mala fede non so, con ridicolo appiombo o con grottesca disinvoltura, fanno un impasto stranissimo tra la Comunanza di Sparta, la Repubblica di Platone, la Città del sole di Campanella, la Utopia di Moro, il Comunismo ascetico di Saint-Simon e il Comunismo autoritario di Cabet; poi, come chiusa classica ad effetto, fulminano la Comune di Parigi. Si sdraiano quindi soddisfatti nella loro poltrona, e, sorbendo la tazza del moka, pensano: eppure sono erudito più di quanto credevo!
Li ho sentiti, questi messeri; ed erano professori, avvocati, ingegneri, medici, alti impiegati.
Gettate l’ignoranza vostra, o borghesi, gettate il vostro gesuitismo e le calunnie, e se non volete riuscire burleschi, prima di combatterlo, studiatelo il nostro Socialismo.

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titolo:
Un comune socialista
titolo per ordinamento:
comune socialista (Un)
autore:
opera di riferimento:
Un comune socialista / Giovanni Rossi (Cardias). - Livorno : Tip. e Lit. E. Favillini, 1891. - 138 p. ; 8.
licenza:

data pubblicazione:
6 marzo 2014
opera elenco:
C
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Paolo Alberti, paoloalberti@iol.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Paolo Oliva, paulinduliva@yahoo.it
Catia Righi, catia_righi@tin.it