Dall’incipit del libro:

Sembran versi e non son, benchè raccolti
In nitido stampato abbigliamento;
Son riflessi di spiriti e di volti,
Cui m’incatena mistico tormento.

Son aure accese di sospiri molti,
Di desiderii dal supplicio lento;
È la propria alma mia, Musa, che ascolti,
Me medesma tradotta in ciò ch’io sento.

E in cor te sento, o dalle brune chiome
Pallida Musa; ed Ibla mia respiro
E il greco Imetto nel tuo dolce nome.

Prendi, son tue, com’io tua son, le carte
Scritte senza sudor, dacchè ti miro….
Prendi, è ben tuo ciò che da te si parte.

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titolo:
Nuove poesie
titolo per ordinamento:
Nuove poesie
autore:
opera di riferimento:
Maria Ricci Paternò Castello Nuove poesie. Rosalinda, idillio fantastico. Note tragiche. – Spigolature. – Varie. Firenze. Successori Le Monnier. 1885.
licenza:

data pubblicazione:
19 agosto 2007
opera elenco:
N
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Ruggero Volpes, r.volpes@alice.it