Nicolas-Edme Rétif detto Restif de la Bretonne (Sacy, 23 ottobre 1734 – Parigi, 3 febbraio 1806) è stato uno scrittore e giornalista francese, autore di romanzi libertini, saggi filosofici e resoconti cronistici, e dal cui nome deriva il termine retifismo.
Molto criticato dai puristi come La Harpe (gli venne dato il soprannome di «Voltaire delle massaie» o di «Rousseau dei poveri», dato che i due grandi philosophes erano i suoi autori prediletti), fu ammirato dai surrealisti, i quali lo riscoprirono.
Poligrafo, autore di romanzi ma anche di testi teatrali, di una grande autobiografia nella tradizione di quella di Rousseau e altrettanto avvincente, di un’utopia di tipo socialista e di numerosi progetti di riforma, è stato oggetto di una riconsiderazione da parte della critica universitaria che vede in lui uno dei rappresentanti più esemplari del secondo Illuminismo della fine del secolo, e un erede delle posizioni edonistiche di Julien Offray de La Mettrie.
Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Restif_de_la_Bretonne