Rainer Maria Rilke, nome completo René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke (Praga, 4 dicembre 1875 – Montreux, 29 dicembre 1926), è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo austriaco di origine boema.
È considerato uno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo. Autore di opere sia in prosa che in poesia, è famoso soprattutto per le Elegie duinesi (iniziate durante un soggiorno a Duino), i Sonetti a Orfeo e I quaderni di Malte Laurids Brigge.
Rilke viene oggi riconosciuto come il maggior poeta tedesco dell’età moderna, come uno dei più grandi interpreti lirici della spiritualità moderna, ma la sua opera si ricollega più che altro al secolo precedente, ai simbolisti francesi (di cui tradusse anche diverse opere) e al clima decadente di fine Ottocento/inizio Novecento.
I temi di fondo delle opere di Rilke sono la religiosità, profondamente influenzata dall’ambiente cattolico della sua famiglia, ma che si modifica nelle opere seguenti ai viaggi in Russia in cui era venuto a contatto con l’anziano Tolstoj, cioè in Storie del buon Dio e nel Libro delle ore (in tedesco: Das Stundenbuch, 1899-1903).
Qui il Dio di Rilke appare panteistico e presente in tutte le cose, e la sua religiosità sembra più di tipo lirico-simbolico. Accanto a ciò l’altro grande elemento dell’uomo senza casa, presente anche in Franz Kafka, un uomo privo quindi delle certezze basilari sulla sua vita e che soffre profondamente per questa sua condizione.
A partire dal Libro delle immagini (Das Buch der Bilder, 1902 seconda edizione del 1906) la sua poesia prende una via nuova, sulla quale si sente l’influenza delle altre arti, pittura e scultura con le quali era venuto a contatto soprattutto nel suo soggiorno parigino; il poeta non vuole più parlare ma cerca una soggettività facendo parlare le cose, gli uomini, gli animali, ottenendo i suoi esiti più alti nelle Poesie Nuove (Neue Gedichte, 1907).
In seguito la produzione di Rilke sarà sempre più simbolica-profetica e filosofica, di non facile comprensione. Di particolare interesse per la sua poetica è il concetto di «spazio interno del mondo», quel «Weltinnenraum» che Rilke vede estendersi attraverso tutti gli esseri.
Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Rainer_Maria_Rilke
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Liriche
La poetica rilkiana si inserisce in un quadro filosofico complessivo, in relazione con una teoria del mito, della memoria culturale, della filosofia della scrittura. Questa scelta antologica di Errante dell’opera poetica di Rilke, molto ampia ed esaustiva, dalle Erste Gedichte alla maturità delle ultime opere, riporta complete le Elegie Duinesi. - Malte Laurids Brigge
Nell’opera, ambientata a Parigi e considerata uno dei grandi romanzi dell’avanguardia letteraria in lingua tedesca, un giovane aristocratico danese, oppresso dalla solitudine, ricerca la propria identità nel ricordo e nella compassione verso gli altri. Nella seconda parte del testo ai ricordi d’infanzia si alternano ricordi storici. - Poesie
La poesia di Rilke può esser definita simbolista. Una tale concezione del mondo, che Rilke chiama Hiersein, arriva ad un massimo di radicalità, che però non spaventa tale visione nemmeno con l'esperienza di miseria e morte. Ciò porta ad un espressionismo specifico nella prima parte delle Duineser Elegien, il cui stile patetico fa prevalere l'obiettività e una mancanza di fervore in questa nuova fase. - Storie del buon Dio
Le tredici parabole raccolte in quest'opera di Rilke, di intonazione allegorica e morale, dense di grande serenità, risentono sia dell’influenza tolstoiana che di quella di Lou Salomé. Esse appaiono come una pausa nella drammatica ricerca di Dio perseguita costantemente dall’autore.