Alfredo Stromboli nacque a Borgo S. Sepolcro nel 1875 e morì a Volterra nel 1949.
Fu dottore in Chimica e si dedicò al perfezionamento della metallurgia. Fu capo di importanti stabilimenti durante la prima guerra mondiale.

Entrò nel movimento esperantista nel 1909 e svolse questa attività a Genova e poi a Roma e a Pisa. Nel 1910 sposò un’esperantista belga. Nel 1911 fondò l’Istituto ligure di Esperanto e nel 1912 diventò presidente dell’Associazione Esperantista Italiana.

Pubblicò nel 1912 un Manuale completo per lo studio della lingua internazionale ausiliaria Esperanto e un Primo manuale della lingua ausiliaria Esperanto.

Bibliografia:

  • Migliorini, Elio. Pionieri dell’esperanto in Italia. Roma, 1982.

Note biografiche a cura di Michele De Russi

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • Dignità nazionale e lingue straniere
    In questo estratto da “Rassegna nazionale” del 1910 il chimico Alfredo Stromboli riconosce l'importanza per molti validissimi motivi dell'imparare le lingue straniere, tuttavia ritiene che sia un male che lingue straniere sostituiscano la lingua del luogo quando, a scopi economici, si può usare una lingua internazionale.
  • Nazionalismo e lingua internazionale
    In questo estratto da “Rassegna nazionale” del 1909 il chimico Alfredo Stromboli nota che la crescita degli scambi internazionali e insieme del sentimento nazionale porta gli Italiani a volere che la lingua italiana sia ufficiale anche nelle occasioni internazionali. Occorrerebbe una lingua internazionale artificiale: potrebbe essere l'Esperanto?
 
autore:
Alfredo Stromboli
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Stromboli, Alfredo
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