La storia della Grande guerra come analisi di un gigantesco fatto culturale,mediato dalle esperienze delle scienze del comportamento: è nella scia di questa prospettiva storiografica che il presente percorso di ricerca intende porsi. Ma non una generica quanto astratta nozione di cultura; da qui, la scelta di condurre l’indagine attraverso due discipline scientificamente forti quali la psichiatria e la psicologia, le quali consentono, nel merito di un piano estremamente concreto, di misurare i progressi di quella stessa cultura entro lo sviluppo della sua epoca negli unici termini socialmente validi di comprensione: il benessere degli uomini (ed in questo caso particolare dei soldati), di cui se ne dava una più o meno coerente definizione ricca, nel breve come nel medio termine, di molteplici conseguenze.
Si ringrazia l’Autore che ha gentilmente concesso i diritti di pubblicazione elettronica dell’opera.


