Si ringrazia Paolo Malberti per aver concesso questa pubblicazione elettronica.
Traduzione di Paolo Malberti.
Dall’incipit del libro:
Questi due trattati, sorti indipendentemente uno dall’altro in seguito a circostanze esterne, sono tuttavia complementari nel formare un sistema di verità fondamentali dell’etica, al quale – spero – non si vorrà negare il merito di far compiere un passo avanti a questa scienza, che da mezzo secolo si è presa una vacanza.
Tuttavia nessuno dei due trattati ha potuto far riferimento all’altro, né tanto meno ai miei precedenti, poiché entrambi sono stati scritti per due diverse accademie, sotto condizione – come si suole fare in questi casi – di un rigoroso anonimato.
Per questo non è stato possibile evitare che alcuni punti venissero toccati in entrambi: non potendo dare nulla per scontato, bisognava sempre ricominciare ab ovo [dall’inizio]. In realtà questi trattati sono particolari esposizioni di due dottrine riportate – nei loro tratti essenziali – nel quarto libro della mia opera principale Il mondo come volontà e rappresentazione, dove sono state dedotte a partire dalla mia metafisica, sinteticamente a priori.

