Dall’incipit del libro:
I fenomeni che imprendiamo a spiegare in questa parte della Fisica che dicesi particolare, suppongono e ci manifestano nelle molecole dei corpi una forza per la quale le une tendono verso le altre, e però chiamasi attrazione molecolare. Ma come le molecole dei corpi in virtù di sì fatta forza non giungono mai, come dovrebbero, ad un intero perfettissimo contatto; così è chiaro che vi abbia una causa interiore e generale che le respinga, e dal contatto tenda ad allontanarle, e di fatti le tiene lontane; e questa causa, che credesi da alcuni essere il principio del calore, denominasi oggi calorico. L’attrazione quindi e il calorico sono sempre in contrasto operando sulle molecole dei corpi, e questi secondo la varia energia di quelle due forze sono costretti a pigliare stati diversi. Prendono lo stato di solidi, quando l’attrazione vince la forza (del calorico) che respinge; di liquidi, quando queste due forze sono quasi in equilibrio; e di fluidi aeriformi, allorchè il calorico supera l’attrazione che tende ad unire le molecole. E perchè molte sono le cause esteriori che operano di continuo, ajutando o contrastando il vigore di quelle due forze; così avviene che i corpi mutano di continuo stato, e secondo che prevale l’energia dell’una o dell’altra, si separano e scompongono, o pur separati si uniscono e combinano. Per lo che i corpi altro non sono che aggregati di molecole agitate di continuo dalle due forze attrazione e calorico, che mutano di continuo il loro stato, e di continuo si scompongono e combinano, e per cui tutto nell’atmosfera e sulla terra di continuo si distrugge, e sotto altra forma risorge trasmutato.

