Philippe Frédéric «Édouard» Schuré (Strasburgo 1841-Parigi 1929) fu uno scrittore, filosofo e musicologo francese; scrisse romanzi, opere teatrali, saggi filosofici, storici, e poesie. La sua opera più celebre fu Les Grands Initiés (in italiano, I grandi iniziati).
Nacque figlio unico del medico Jean Frédéric Schuré e di Sophie Pauline Bloechel, quest’ultima morta a 29 anni di peritonite quando Édouard aveva quattro anni; il padre morì di pleurite dieci anni dopo, all’età di 45 anni. Rimasto orfano, Édouard visse fino all’età di 20 anni a casa del suo professore di storia del Liceo. Il nonno materno lo convinse ad intraprendere studi di diritto all’università, studi che portò a termine senza apprezzarli, frequentando invece artisti e studenti di Lettere. Alla morte dei nonni, nel 1860, ereditò abbastanza denaro da potersi dedicare a ciò che preferiva, cioè la filosofia, e rimase molto colpito da un libro di Creuzer sui Misteri Eleusini. Viaggiò quindi per la Germania, raccogliendo materiale per la Histoire du Lied, e sfruttando la sua discendenza alsaziana, si mostrò aperto e capace di comprendere sia la cultura tedesca sia quella francese.
Nel 1865 a Monaco poté assistere alla prima di Tristano ed Isotta ove conobbe Wagner. Nacque fra i due una corrispondenza amichevole e si rividero più volte nel seguito. Rimase ancora un anno in Germania, mentre nel frattempo l’Histoire du Lied veniva accolta favorevolmente nei salotti berlinesi; infine sposò Mathilde Nessler e si stabilì a Parigi. Qui pubblicò un articolo su Wagner nella “Revue des Deux Mondes”, facendo così iniziare il ‘wagnerismo’ in Francia. Nel 1875 pubblicò la Histoire du Drame musical, in cui analizzò le opere wagneriane; i due si incontrarono ancora nel 1876, ma infine si allontanarono a causa del nazionalismo antifrancese del maestro tedesco. A Schuré rimase comunque una vera passione per la mitologia celtica.
In Italia nel 1871 conobbe Marguérite Albana Mignaty, di vent’anni più anziana di lui ed originaria di Corfù, per cui ebbe una passione travolgente, che durò fino alla morte di lei nel 1887. Fu la sua musa ispiratrice, e si scambiarono oltre 9000 lettere appassionate; molti sostengono che senza l’influenza di Margherita e del suo salotto letterario, le principali opere di Schuré non sarebbero mai state scritte. Il suo fervido idealismo lo portò a cercare l’unità eterna del fatto religioso, sotto la varietà dei dogmi, dei miti: Les grands initiés**, dedicato a Margherita, prende spunto da questa sua aspirazione e mira ad una comprensione più profonda della filosofia della storia, attraverso la comparazione di personaggi, anche mitologici, di varie epoche e tradizioni.
Nel 1900 Maria De Sivers, una teosofa, si rivolse a Schuré per tradurre la sua opera Les Enfants de Lucifer in tedesco, e per suo tramite Schuré conobbe Rudolf Steiner. Quando nel 1906 Steiner venne a tenere un ciclo di conferenze a Parigi, gli appunti di Schuré presi durante queste conferenze furono pubblicati con il titolo L’ésotérisme chrétien. I tre, Steiner Sivers e Schuré si incontrarono ancora a Barr dove su stimolo di Schuré, Steiner scrisse una autobiografia detta Document de Barr, mentre Schuré permise di rappresentare il suo dramma Les Mystères d’Eleusis al congresso teosofico di Monaco l’anno successivo. La frequentazione proseguì fino al 1914, e si interruppe a causa della guerra e delle idee pangermaniche di Steiner, costituendo una rottura drammatica per Schuré. Durante la guerra Schuré concesse al Liceo di Barr di proseguire la didattica nella sua proprietà, mentre l’edificio scolastico veniva trasformato in ospedale. Steiner e Schuré si riconciliarono infine nel 1921 a guerra finita; Schuré morì a Parigi nel 1929.
Opere di Schuré:
Saggi
- 1868, Histoire du Lied ou de la chanson populaire en Allemagne avec une centaine de trad. en vers et sept mélodies
- 1870, L’Alsace et les prétentions prussiennes
- 1875, Histoire du Drame musical:
- I. La musique et la poésie dans leur développement historique
- II. Richard Wagner, son oeuvre et son idée, 1895
- 1884, Les grandes légendes d’Alsace
- 1889, Les Grands Initiés. Esquisse de l’histoire secrète des religions: Rama; Krishna; Hermès; Moïse; Orphée; Pythagore; Platon; Jésus
- 1893, Les grandes légendes de France
- 1898, Sanctuaires d’Orient. Égypte; Grèce; Palestine
- 1904, Précurseurs et révoltés. Shelley, Nietzsche, Ada Negri, Ibsen, Maeterlinck, Wilhelmine Schröder-Devrient, Gobineau, Gustave Moreau
- 1908, Femmes inspiratrices et poètes annonciateurs
- 1910 circa, Légendes d’Orient et légendes d’Occident,
- 1912, L’évolution divine du sphinx au Christ
- 1916, L’Alsace française
- 1920, L’Âme celtique et le génie de la France à travers les âges
- 1920, Les Prophètes de la Renaissance. Dante; Léonard de Vinci; Raphaël; Michel-Ange; Le Corrège
- 1921, Les grandes légendes de France. Les légendes de l’Alsace; la Grande Chartreuse; le Mont Saint-Michel et son histoire; les Légendes de la Bretagne et le Génie celtique
- 1921, Lettres à un combattant,
- 1925, La genèse de la tragédie
Poesia
- 1877, Les chants de la Montagne
- 1893, La vie mystique
- 1909, L’Âme des temps nouveaux
Romanzi
- 1879, Mélidona
- 1897, L’ange et la sphinge
- 1899, Le Double
- 1907, La Prêtresse d’Isis (Légende de Pompéi)
Teatro
- 1887, Vercingétorix, drame en cinq actes
- 1890, Le drame sacré d’Éleusis
- 1902, La Roussalka
- 1900, Les enfants de Lucifer
- 1900, La Sœur gardienne
- 1902, L’Ange et la Sphynge
- 1905, Léonard de Vinci
- 1905, Rêve élusinien à Taormina
- 1913, La Druidesse
- 1921, Merlin l’enchanteur, légende dramatique
Autobiografia
- 1928, Le Rêve d’une vie, autobiographie
Fonti:
- Leonardo Vitetti, Schuré, Edouard, Enciclopedia italiana, 1936.
https://www.treccani.it/enciclopedia/edouard-schure_%28Enciclopedia-Italiana%29/ - https://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89douard_Schur%C3%A9
Note biografiche a cura di Gabriella Dodero
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- I grandi iniziati
Cenni sulla storia segreta delle religioni : Rama, Krishna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone, Gesù
Il motivo conduttore di questo libro consiste nella rivelazione successiva della tradizione esoterica o dottrina dei misteri tramite i grandi iniziati, ognuno dei quali rappresenta una delle principali religioni.