Dall’incipit del libro:
«Spia!»
«A me spia!»
«Bandito!»
«Taci, brutto malabaro!»
«Negalo, se l’osi!»
«Ah! A me della spia!»
«Confidente dei sorveglianti! Assassino che ci fai somministrare il gatto a nove code senza averne colpa.»
«La vuoi finire?»
«No, e lo ripeterò finché avrò soffio di vita. Spia ! Spia! Spia!»
«Vuoi dunque che ti rompa le ossa?»
«Provati.»
«È perché hai l’uomo bianco dalla tua? Vi affronto tutti e due e vi riduco in una poltiglia. Nessuno ha mai tenuto testa al Guercio, il più form idabile lottatore di Ceylon.»
«Basterò io solo: un malabaro non teme cento cingal esi.»
«Ma il Guercio sì.»


