Fernand Cortez, in italiano Fernando Cortez, è una tragédie lyrique di Gaspare Spontini su libretto di Victor-Joseph-Étienne de Jouy e Joseph-Alphonse d’Esmenard, che debuttò il 28 novembre 1809 all’Opéra di Parigi (Académie Royale de Musique).

L’Opera Fernand Cortez fu commissionata a Spontini per esaltare la campagna militare condotta in quegli anni da Napoleone in Spagna, e riscosse un discreto successo, godendo di 24 rappresentazioni nell’arco di anni compreso tra il 1809 e il 1812. Fu poi ripresa, con notevoli modificazioni nel 1817, quando furono inizialmente programmati tre spettacoli, il 28 e 30 maggio e il 2 giugno, ma poi, a seguito del nuovo interesse suscitato, furono invece effettuate repliche per altre diciotto serate dirette da Rodolphe Kreutzer con Nicolas Levasseur. Dall’anno successivo, e sino al 1834, l’opera fu messa in cartellone ogni anno dall’Académie Royale de Musique, totalizzando alla fine il numero considerevole di ben 225 rappresentazioni complessive. Nel frattempo essa aveva goduto di due ulteriori revisioni andate in scena entrambe alla Königliches Opernhaus di Berlino il 6 aprile 1824 (terza versione nella traduzione tedesca) ed il 26 febbraio 1832 (nella quarta versione).

Il 12 agosto 1813 ebbe la prima al Teatro degli Stati di Praga diretta da Carl Maria von Weber ed il 15 ottobre 1814 al Staatsoper Unter den Linden. La seconda versione ebbe la prima il 4 febbraio 1820 come Fernando Cortez nella traduzione di Giovanni Schmidt diretta da Gioacchino Rossini con Isabella Colbran, Andrea Nozzari, Giuseppe Ciccimarra e Michele Benedetti (basso) al Teatro San Carlo di Napoli.

Nonostante la bellezza della musica, l’opera uscì successivamente dal repertorio. Nel 1888 avvenne la prima al Metropolitan Opera House di New York diretta da Anton Seidl con Emil Fischer (cantante) e nel 1916 al Teatro alla Scala di Milano nella traduzione di Angelo Zanardini diretta da Ettore Panizza con Ester Mazzoleni, Icilio Calleja, Giuseppe Danise e Mansueto Gaudio. Un’importante esecuzione avvenne nel 1951 al San Carlo, con Renata Tebaldi nel ruolo della protagonista. Nel 1974 ebbe la prima al Teatro La Fenice di Venezia diretta da Carlo Franci.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Fernando_Cortez

Prima rappresentazione: Parigi, Opéra, 28 novembre 1809 (prima versione), 28 maggio 1817 (seconda versione)
Esecuzione dal vivo, Napoli, 15 dicembre 1951

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album:
Renata Tebaldi. Fernando Cortez. G. Spontini
titolo:
Fernando Cortez
titolo per ordinamento:
Fernando Cortez
descrizione breve:
L'Opera fu commissionata a Spontini per esaltare la campagna militare condotta in quegli anni da Napoleone in Spagna, e riscosse un discreto successo.
autore:
artista:
  • Avolanti, Gianni (ruolo: Tenore; un marinaio)
  • Cassinelli, Antonio (ruolo: Basso; il gran sacerdote messicano)
  • Coro Teatro "di San Carlo" Napoli (ruolo: Coro)
  • de Jouy, Victor-Joseph-Etienne (ruolo: Autore del libretto)
  • De Palma, Piero (ruolo: Tenore; Alvaro, fratello di Fernando Cortez)
  • d'Esménard, Alphonse (ruolo: Autore del libretto)
  • Gaudioso, Gerardo (ruolo: Basso; un prigioniero spagnolo)
  • Lauro, Michele (ruolo: Maestro del coro)
  • Orchestra Teatro "di San Carlo" Napoli (ruolo: Orchestra)
  • Paolillo, Luigi (ruolo: Basso; ufficiale messicano)
  • Penno, Gino (ruolo: Tenore; Fernando Cortez)
  • Poli, Afro (ruolo: Basso; amico e confidente di Fernando Cortez)
  • Protti, Aldo (ruolo: Tenore; principe messicano, parente del re)
  • Romano, Augusto (ruolo: Tenore; un prigioniero spagnolo)
  • Santini, Gabriele (ruolo: Direttore)
  • Spontini, Gaspare Luigi Pacifico (ruolo: Compositore)
  • Tajo, Italo (ruolo: Bassso; Montezuma, re del Messico)
  • Tebaldi, Renata (ruolo: Soprano; Amazily, principessa messicana, sorella di Telasco)
cura:
Marco Calvo, https://www.marcocalvo.it/
Dario Giannozzi
licenza:

data pubblicazione:
9 novembre 2011
etichetta:
Hardy Classic, HCA 6008-2
genere:
Musica classica
opera elenco:
F
tipo registrazione:
In studio analogica
pubblicazione:
Dario Giannozzi
revisione:
Dario Giannozzi