Giovanni Virginio Schiaparelli (Savigliano, 14 marzo 1835 – Milano, 4 luglio 1910) è stato un astronomo e storico della scienza italiano.
Fu inoltre senatore del Regno d’Italia, membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze di Torino e del Regio Istituto Lombardo, ed è noto particolarmente per i suoi studi su Marte. Il fratello minore, Celestino, fu un valente arabista.
Laureatosi in ingegneria all’Università di Torino nel 1854, studiò astronomia all’Osservatorio di Berlino sotto Johann Franz Encke e all’Osservatorio di Pulkovo sotto Otto Struve.
Rientrato in Italia nel 1860, venne nominato “secondo astronomo” all’Osservatorio di Brera e, nel 1862, direttore.
Nel 1867 pubblicò la memoria “Note e riflessioni intorno alla teoria astronomica delle stelle cadenti”, nella quale teorizzò il nesso tra meteore e comete.
Nel 1877 iniziò i suoi studi su Marte, cui è legata la celebre vicenda dei canali del pianeta rosso e della loro germinazione. Importanti anche i suoi studi di storia dell’astronomia.
Morì nel 1910 ed oggi la sua tomba si trova al Cimitero monumentale di Milano.
Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Schiaparelli
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Notizie sull'osservatorio di Brera in Milano
- Scritti sulla storia della astronomia antica. Tomo I
- Scritti sulla storia della astronomia antica. Tomo II
- Scritti sulla storia della astronomia antica. Tomo III
- Le stelle cadenti
Tre letture - Topografia e clima di Milano
- La vita sul pianeta Marte